I mutui sono sempre al centro dei pensieri di migliaia di mutuatari che, viste le oggettive difficoltà economiche derivanti dalla crisi in atto, stentano sempre più ad onorare le obbligazioni assunte dovendo, pertanto, saltare il pagamento delle rate, con conseguenze molto spesso devastanti. Al fine di evitare situazioni sgradevoli e dai risvolti sociali drammatici, la Regione Lombardia, di concerto con 10 importanti istituti di credito operanti sul territorio e Finlombarda, ha messo a punto quattro, importanti, iniziative atte a soddisfare esigenze assai diverse appartenenti a tipologie di utenti ben distinte tra loro. Vediamo di cosa si tratta.
Il provvedimento denominato "Salva Mutui" prevede che è possibile sospendere il mutuo per un periodo massimo di un anno o dilazionare il rateo fino a 40 anni abbassando, in questo modo, l’importo della rata mensile. Questa misura, promossa in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è riservata a chi ha perso il posto di lavoro, a chi ha subito sospensioni dal lavoro o riduzioni dell’orario per un periodo di almeno 30 giorni e a chi ha subito un decesso in famiglia o si trova in condizioni di non autosufficienza.
Le agevolazioni alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa, invece, prevedono la concessione di un contributo a fondo perduto per l’abbassamento del tasso del mutuo, per i primi 5 anni, per un ammontare complessivo pari al 2%. Questa misura, promossa di concerto con Finlombarda, è destinata a tutti coloro i quali abbiano contratto matrimonio dal primo giugno 2012 al 31 maggio 2013, abbiano acquistato la prima casa a un prezzo massimo di 280.000 euro, e abbiano stipulato un mutuo di durata non inferiore a 20 anni con una banca convenzionata con Finlombarda. Il plafond a disposizione dell'iniziativa è pari a 5 milioni di euro.
Il fondo per il sostegno abitativo ai cittadini con forte disagio economico, dal canto suo, prevede, per tutti coloro i quali hanno un mutuo con Unicredit Banca, che un mutuatario in difficoltà economica può vendere la propria abitazione a Unicredit Managment Immobiliare Spa e saldare così il debito residuo con i proventi della vendita. La casa, tuttavia, rimane nella disponibilità del mutuatario che la occuperà da affittuario, per 4+4 anni, a un canone sostenibile. Al quinto anno o all’ottavo anno poi potrà riacquistare l’immobile allo stesso prezzo al quale era stato venduto a Unicredit.
Infine, il contributo straordinario alla locazione, prevede l'erogazione di una somma pari a 1.200 euro direttamente sul conto corrente del padrone di casa. Per beneficiare di questa opportunità occorre presentare domanda al proprio municipio di residenza. Sempre la Regione, offre 1.500 euro e 2.000 euro a fondo perduto, rispettivamente agli affittuari licenziati o in mobilità e sfrattati. In questo caso le richieste vanno presentate ai Caaf convenzionati con la Regione.