Negli ultimi 4 mesi le associazioni dei consumatori hanno raccolto 2507 reclami relativi alla portabilità dei mutui immobiliari. Lettere, messaggi lasciati sui siti internet, fax di cittadini che hanno provato invano a cambiare banca. Tentativi falliti anche da parte di clienti illustri: ad Antonio Catricalà, presidente dell'Antitrust, per l'estinzione di un mutuo è stata chiesta una penale più alta di quanto stabilisce l'accordo tra l'Abi e le associazioni dei consumatori. Per presentare gli usi e gli abusi degli istituti di credito Adusbef, Federconsumatori, Codacons e Adoc.org hanno preparato un dossier in cui sono raccolte le proteste dei cittadini: oltre a quelle relative alla portabilità del mutuo ci sono anche le 14711 che riguardano la simmetria dei tassi (raccolte da giugno 2006), le 522 sulla cancellazione d'ipoteca (da marzo 2007) e le 347 relative alla penale sui mutui (raccolte a partire da aprile 2007).
"L'accordo tra Abi e associazioni dei consumatori, firmato lo scorso 2 maggio, - ha detto Rosario Trefiletti di Federconsumatori - non viene rispettato dagli istituti di credito, con la conseguenza, dimostrata dai dati Istat, che 400.000 famiglie si trovano in difficoltà economiche per colpa dei mutui e delle sanzioni per l'estinzione anticipata. Sanzioni che in teoria non dovrebbero più esistere". A sei mesi dalla pubblicazione del decreto legge 7/2007, secondo Elio Lannutti (presidente dell'Adusbef), "gli istituti di credito non hanno ancora predisposto le bozze degli atti di surrogazione necessari per acquisire il mutuo, vanificando gli effetti imposti dalla legge".
La legge, purtroppo, non è uguale per tutti! E' debole con i poteri forti e forte con i cittadini deboli e indifesi! A dimostrarlo ci pensa l'Adusbef: per ciò che attiene l'estinzione anticipata del mutuo, all'Adusbef sono state recapitate da alcuni associati le copie di diversi rogiti, stipulati in data posteriore all'entrata in vigore del decreto legge, in cui compaiono ancora clausole contenenti penali di anticipata estinzione, che invece sono state eliminate dall'articolo 7 del decreto legge 7/2007, però nessuno si è preso la briga nè di sorvegliare sugli abusi perpetrati dalle banche nè tanto meno ci si è minimamente mossi per sanzionarle!Inutile dire che un povero cittadino, massacrato dalla pressione tributaria italiana, con un salario da miseria, che non riesce a dar da mangiare ai propri figli perchè i soldi li regala allo Stato in cambio di servizi inefficienti, se non paga una rata del mutuo, entro pochi giorni dalla scadenza viene trattato come uno dei peggiori delinquenti della terra!
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