Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

La Regione Calabria si attiverà per chiedere che vengano sanzionate le Banche, ree di applicare tassi d'interesse elevatissimi

In seguito all'indagine condotta dall'Adusbef, secondo cui, in Calabria il costo del denaro è il più elevato d'Italia (11,28%), due esponenti del mondo politico calabrese hanno invitato la Regione Calabria ad attivare tutte le procedure previste dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per eventualmente sanzionare le banche che operano in Calabria con tassi d’interesse distorsivi della libera concorrenza nazionale. I fatti parlano chiaro. Un impiegato di 30 anni che ha la necessità di accendere un mutuo di importo pari a € 100.000 per finanziare l'acquisto della propria abitazione per intero e che svolga un'attività lavorativa a tempo indeterminato, percependo un reddito mensile netto di 1.100 euro dovrà sborsare:

a) se residente a Cosenza, una rata di circa 641 euro al mese con un tasso fisso del 6,65% e l'ISC al 6,93%, ovvero: capitale richiesto € 100.000,00; interessi corrisposti € 131.107,43; spese € 1.040,00; totale del mutuo € 232.147,43.

b) se residente a Trento, una rata di circa 605 euro con un tasso fisso del 6,10% e un ISC del 6,36%, ovvero: capitale richiesto € 100.000; interessi corrisposti € 118.158,19; spese € 904,00; totale del mutuo € 219.062,19.

In conseguenza di ciò, la medesima persona, in Calabria spenderebbe ben € 13.085,24 in più. Ciò dimostra quanto caro sia il costo del denaro in Calabria, e più in generale nel Mezzogiorno, rispetto al Nord Italia. E' veramente ora che si ponga un freno a questa vera e propria ingiustizia sociale, perpetrata dalle banche a scapito dei consumatori!

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