martedì 1 marzo 2011

Per l'Abi le famiglie italiane tengono bene sul fronte finanziario

Le famiglie italiane, nonostante la debolezza del ciclo economico, confermano una positiva capacità di tenuta sul fronte finanziario, anche grazie al supporto delle banche italiane. È quanto emerge dal "Report trimestrale - indicatori di indebitamento, vulnerabilità e patologia finanziaria delle famiglie italiane", realizzato da Abi in collaborazione con il Ministero del Lavoro. Il report, informa una nota, rappresenta un nuovo strumento di monitoraggio trimestrale che consentirà di tenere sotto stretta osservazione l’indebitamento delle famiglie in un contesto congiunturale non favorevole alla luce dello shock. Le analisi hanno passato in rassegna un ampio set di indicatori in grado di segnalare lo stato delle condizioni finanziarie delle famiglie quali: indicatori di indebitamento, vulnerabilità, patologia finanziaria, domanda e offerta di credito. Il rapporto di febbraio 2011 evidenzia come i finanziamenti per la casa continuino a crescere in quanto favoriti, da un lato, dall’effetto di calmieramento dei prezzi degli immobili dovuto alla crisi e, dall’altro, dal basso livello dei tassi d’interesse. A settembre 2010 i prestiti per l’acquisto di abitazioni sono cresciuti del 5,5% (+6,6% un anno prima). I dati più recenti relativi a novembre 2010 segnalano una crescita del 7,7%. Nel complesso va segnalato un incremento del rapporto tra rata media sui mutui per l’acquisto di abitazioni e reddito disponibile, che in ogni caso si mantiene su un livello ben inferiore rispetto ai massimi registrati due anni prima. Infatti, a settembre 2010, secondo i dati disponibili piu’ recenti, il complesso delle rate assorbivano il 5,1% del reddito, incidenza di mezzo punto più alta rispetto a un anno prima ma inferiore di 1,6 punti percentuali rispetto al mese di settembre 2008. Le sofferenze, seppure su livelli ancora molto bassi, registrano un leggero incremento, coerente con la situazione di crisi che stiamo
attraversando.
Share/Save/Bookmark

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.

Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte. E' vietato rimuovere i link presenti nel testo.

Privacy

Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.
Powered By Blogger