Oggi parliamo di “Money Box Self Service” uno strumento finanziario, messo a disposizione della propria clientela da parte di Unicredit Banca, che mira a salvaguardare i risparmi degli investitori dalla perdita del potere d’acquisto del proprio denaro, dovuta, in massima parte, all’inflazione e di “Super Save” di Fineco, un'altra forma d’investimento sicura che mira a remunerare la liquidità di cui si dispone.
Entrambi i prodotti presi in esame sono dei PCT, ovvero dei Pronti Contro Termine. Per chi non lo sapesse, i Pronti Contro Termine sono degli strumenti finanziari rappresentati da titoli di Stato al portatore e obbligazioni non convertibili, italiane o estere, ed hanno una durata che può variare da uno a sei mesi.
Il meccanismo alla base degli investimenti in Pronti Contro Termine è molto semplice. Le operazioni si realizzano per mezzo di una vendita cosiddetta “a pronti” di strumenti finanziari la cui proprietà è della banca (per definizione “venditore a pronti”), a favore del proprio cliente (detto “acquirente a pronti”). Contestualmente avviene la vendita a termine, per un importo nominale di pari entità, posta in essere tra il cliente (che questa volta viene definito “venditore a termine”) e la banca (che adesso è diventata “acquirente a termine”).
Il cliente, “acquirente a pronti”, deve versare alla banca, “venditrice a pronti”, il prezzo riferito al controvalore degli strumenti finanziari acquistati, stabilito alla fine della vendita a pronti. Al termine del periodo dell’investimento, il cliente ottiene una remunerazione pari alla differenza tra il prezzo ricevuto nella vendita a termine e il prezzo pagato nell’acquisto a pronti degli strumenti finanziari oggetto delle operazioni stesse.
“Money Box Self Service” e “Super Save” è bene dirlo, sono strumenti riservati ai clienti delle banche proponenti, rispettivamente Unicredit Banca e Fineco. Entrambi offrono un’elevata remunerazione che si aggira, oggi, intorno al 3,30% - 3,40% al netto della tassazione che, per legge, è pari al 12,50% e non al 27% come avviene per i depositi tradizionali in conto corrente.
La soglia d’ingresso varia dai 1.000 euro di “Super Save” ai 5.000 euro di “Money Box Self Service”. Variano anche i vincoli temporali. Il prodotto di Unicredit Banca prevede investimenti per 1, 2 o 3 mesi, da qualche tempo, invece, Fineco ha concesso ai propri clienti di scegliere anche l’opzione semestrale.
Una volta sottoscritto il PCT, l’investimento è da considerarsi a tasso fisso. Comunque sia, è sempre possibile prelevare il proprio denaro prima della naturale scadenza dell’investimento, circostanza, questa, che, di fatto, annulla gli effetti dell’investimento stesso. In pratica, il cliente potrà recuperare il proprio capitale al netto degli importi dovuti a titolo di imposte (ad esempio le imposte statali sul deposito titoli pari allo 0,009%), senza, però, aver maturato alcun interesse.
Fermo restando il nostro convincimento che, al momento attuale, per capitali fino a 10.000/15.000 euro, la soluzione migliore restano i conti di deposito, magari facendo surf tra le varie promozioni in atto (ovvero spostando il capitale da un conto all’altro al termine di ogni fase promozionale), riteniamo entrambi i prodotti finanziari, oggetto della nostra disamina, delle validissime alternative che, in molti casi offrono rendimenti netti superiori ai tassi base corrisposti dagli stessi conti di deposito.
APPROFONDIMENTI: Calcolo dei rendimenti