martedì 10 luglio 2007

Crac Parmalat: Il Sole 24 Ore svela come le Banche ci hanno guadagnato!



Pubblichiamo l'articolo che l'ottimo Oscar Giannino ha pubblicato sul giornale "Libero Mercato" e ripreso da "Dagospia"che rivela i retroscena della vicenda.

"Ieri l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo ha lasciato tutti di sasso, rispondendo a una domanda sulla vicenda Parmalat. Il grande banchiere italiano, abitualmente uso a toni di grande equilibrio e rispetto, ha sostenuto che il “Sole 24 ore” non è «un giornale serio», perchè in caso contrario non avrebbe pubblicato la tabella che mercoledì ha illustrato ai suoi lettori come le banche, e Unicredit tra quelle, abbiano recuperato da Parmalat più di quanto le avessero prestato. L'accusa è stupefacente.

È evidente che Profumo attacca Ferruccio De Bortoli per colpire Enrico Bondi, il commissario straordinario della Parmalat che quella tabella ha fatto elaborare, e che ha inoltrato al Tribunale di Milano. Profumo sostiene che è scorretto sostenere che Unicredit abbia recuperato il 124% dei crediti in essere al momento del default, come Deutsche Bank il 140% e Capitalia il 123%. E' ingiusto considerare tra i recuperi i proventi e le commissioni per operazioni finanziarie e altri proventi percepiti prima del default, sostiene Profumo.

Senonché la tesi di Enrico Bondi è assolutamente opposta. Una tesi tenacemente e solitariamente sostenuta da anni contro l'intero sistema bancario, che tende a presentarsi nelle vesti del raggirato insieme a migliaia di incolpevoli bond-holder che comprarono i titoli proprio agli sportelli di quelle stesse banche: le banche davano copiosi finanziamenti per oltre 13 miliardi di euro a un gruppo che dal 1990 era tecnicamente fallito. A tassi superiori rispetto a quelli di mercato, dunque con lauti guadagni. E ora, grazie alla recovery dei crediti in azioni e all'avvaloramento del titolo, realizzano ulteriori buoni realizzi, com'è accaduto a Capitalia pochi giorni fa con la cessione del suo 5%.

Lo spiazzamento degli obbligazionisti è nei fatti. Bondi con la sua tenacia ha un merito straordinario. Non s è piegato di fronte a campagne odiose di stampa fomentate dalle banche, campagne che ancora continuano, da parte di chi per lungo tempo sosteneva che revocatorie e risarcitorie andavano concentrate in una bad company per lasciare invece l'azienda industriale e il suo futuro ad aggregazioni decise dalle banche stesse. Obbligazionisti e azionisti del passato possono contenere il danno solo grazie a lui. Viva il “Sole 24 ore”, dunque, per aver pubblicato la tabella che tanto fa incazzare i banchieri".
Share/Save/Bookmark

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.

Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte. E' vietato rimuovere i link presenti nel testo.

Privacy

Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.
Powered By Blogger