Come si fa avendere allo scoperto? Ci sono vari modi. Il più lineare ricorre al prestito titoli: dato che vuole vendere qualcosa che non possiede, l'investitore va da una banca e si fa prestare le azioni in questione. Così può venderle e, quando il prezzo è sufficientemente basso, le ricompra e le restituisce a chi gliele ha prestate. Le vendite allo scoperto, però, possono anche essere nude, senza cioè ricorrere al prestito titoli. In questo caso l'investitore sfrutta il fatto che il regolamento dell'operazione avviene tre giorni dopo averla effettuata, ci sono dunque tre giorni in cui non è necessario avere il titolo.
Tuttavia le vendite nude sono vietate da molto tempo. Quelle vestite (col prestito titoli immediato) erano invece consentite fino a pochi giorni fa. Ora, per 15 giorni, non lo sono più su 29 titoli, solo se portano l'investitore ad avere una posizione netta corta. La posizione netta su ogni singola azione si calcola così: se tutte le vendite (anche usando derivati) superano le posizioni lunghe (titoli in portafoglio, acquisti non ancora regolati e derivati) allora il saldo netto è corto, cioè ribassista, dunque vietato.
Elenco dei titoli interessati al blocco dello short selling
- Azimut Hldg
- Carige
- Finnat
- Generali
- Ifis
- Intermobiliare
- Mps
- Banca Popolare Emilia
- Banca Popolare Etruria Lazio
- Banca Popolare Milano
- Banca Popolare Sondrio
- Banca Profilo
- BD Brianza
- Banca Sardegna Rsp
- Banco Popolare
- Cattolica Assicurazioni
- Credito Artigiano
- Credito Emiliano
- Credito Valtellinese
- Fondiaria Sai
- Banca Generali
- Intesa Sanpaolo
- Mediobanca
- Mediolanum
- Milano Assicurazioni
- Ubi Banca
- Unicredit
- Unipol
- Vittoria Assicurazioni