Mutui per l'acquisto della prima casa per le giovani coppie e i precari, mutui a tassi favorevoli, finanziamenti agevolati per gli studi universitari, per lo studio della lingua straniera, per poter ottenere un dottorato, per seguire un master, sono tutte cose che sarà possibile ottenere grazie ad alcuni Fondi di Garanzia attivati dal Ministero della Gioventù in collaborazione con l'Abi, l'Inps e la Consap. In totale si potrà contare su una dote di 120 milioni di euro (50 milioni per il Fondo Casa, 19 milioni di euro per il Fondo Studi e 51 milioni per il Fondo Genitori Precari). Questi Fondi fanno parte del cosiddetto "Pacchetto Diritto al Futuro". Ma come funzioneranno questi progetti? Da quando sarà possibile andare in Banca a chiedere questi finanziamenti? Che tassi hanno questi finanziamenti? Bisogna andare in Banca accompagnati dai genitori poiché è necessario fornire solide garanzie patrimoniali? Come funziona il Fondo di Garanzia Consap? Cercheremo di dare una risposta a tutti questi quesiti all'interno di questo post.
Come funzionerà il pacchetto dei mutui nel Fondo Casa?
Al momento, circa il 40% degli sportelli ha aderito all'iniziativa e, gradualmente la copertura diverrà totale. E' già possibile andare in una delle seguenti Banche aderenti al progetto: Banca Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino (SA), Unicredit, Intesa San Paolo, Banca Popolare S. Angelo, Banca Popolare di Lajatico, Banca Sella, Banca Credito Cooperativo CENTRO EMILIA, Monte dei Paschi di Siena, Carige, Banca Antonveneta, Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli. Il tasso applicato e le condizioni del mutuo sono stabiliti dai singoli istituiti bancari entro i parametri consentiti dal Protocollo d’intesa tra il Ministro della Gioventù e l’Abi. Il Fondo per la Casa consente alle giovani coppie con un reddito sufficiente, seppur di natura precaria, di ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa, anche se prive delle garanzie abitualmente richieste. Nello specifico, il Fondo per la casa rilascia una garanzia a copertura del 50% di un mutuo ipotecario destinato all'acquisto dell'abitazione principale, a tassi agevolati, di importo non superiore a 200.000 euro (metratura massima 90 mq, non rientrano nelle agevolazioni le abitazioni di lusso), erogato a giovani coppie di età inferiore a 35 anni, con un reddito Isee non superiore a 35.000 euro e con non più del 50% dello stesso derivante da un contratto a tempo indeterminato.Oltre alle giovani coppie coniugate, viene data la possibilità di fare richiesta per un mutuo di questo tipo anche a nuclei familiari composti da un unico genitore con figli minorenni.
Come funziona la Garanzia di sostegno della Consap?
Le giovani coppie si devono presentare in Banca, devono compilare un'apposita domanda alla quale andranno allegati tutta una serie di documenti. L'istituto di credito recepisce tutta la documentazione e la trasmette a Consap per via telematica. A tal fine è stato predisposto un apposito sistema per ricevere e trasmettere tutta la documentazione. Consap, valutata la domanda e i documenti allegati, dà l'ok alla Banca per l'ammissione alla Garanzia del Fondo entro 15 giorni successivi alla ricezione di tutta la documentazione. La Consap determina i requisiti oggettivi e soggettivi per l'ammissione alla Garanzia del Fondo (se il reddito Isee è inferiore ai 35.000 euro, se la coppia è coniugata, se si tratta di una famiglia mono genitoriale, eccetera). Per ciò che attiene la finanziabilità dei richiedenti è sempre compito della Banca stabilire se si tratta di soggetti affidabili o a rischio insolvenza. La Garanzia della Consap interviene nel momento in cui il mutuo va in default, quindi non c'è il rientro delle singole rate. Già dopo che la prima rata rimane insoluta, la Banca deve sollecitare il mutuatario al pagamento (dopo 135 giorni dal mancato pagamento della rata), altrimenti, decorso il periodo stabilito (ulteriori 190 giorni), può richiedere l'attivazione del Fondo di Garanzia (altri 190 giorni di tempo). Consap, esamina tutta la documentazione trasmessa dalla Banca per l'attivazione e rimborsa l'istituto di credito delle somme insolute, fino ad un massimo di 75.000 euro. Successivamente spetterà al Consap provvedere ad attivare le procedure di recupero crediti nei confronti del mutuatario insolvente. Il mutuatario insolvente non viene iscritto al Crif, ma è comunque buona norma verificare che questa ulteriore tutela derivante dal Pacchetto Diritto al Futuro, sia presente nel contratto di mutuo.
Che tassi hanno questi mutui?
I tassi applicati ai mutui hanno uno spread di 150 punti base, per durate da 20 anni in poi, e di 120 punti base per durate inferiori sia che si tratti di mutui a tasso fisso che di mutui a tasso variabile. Ovviamente, gli spread indicati sono più alti rispetto alla media poiché i soggetti beneficiari si presume che siano ad alto rischio d'insolvenza. Mediamente, infatti, oggi come oggi, è possibile trovare sul mercato mutui con spread che si aggirano attorno all'1%. Al momento non è specificato, per i mutui a tasso variabile, la tipologia di Euribor di riferimento. Storicamente, l'Euribor ad 1 mese è più basso rispetto a quello a 3 mesi, quindi più conveniente. Però, come detto, al momento nulla si sa di preciso in merito, anche se l'orientamento è quello di lasciare libertà di scelta ai singoli istituti di credito.
Cos'è il Fondo per lo Studio?
Il Fondo per lo studio rilascia una garanzia a copertura del 70% di un finanziamento erogato in rate annuali, di importo compreso tra 3.000 e 5.000 euro e comunque non superiore a 25 mila euro, agli studenti di età compresa tra 18 e 40 anni al fine di,conseguire una laurea, apprendere una lingua straniera, conseguire un dottorato di ricerca o seguire un master. Questi finanziamenti hanno un piano di ammortamento che inizia a decorrere dal trentesimo mese di erogazione dell'ultima rata del prestito.
Cos'è il Fondo Genitori Precari?
Il Fondo genitori precari riconosce ai giovani genitori disoccupati o precari una dote trasferibile ai datori di lavoro che li assumono alle proprie dipendenze con contratto a tempo indeterminato, anche a tempo parziale. La dote trasferibile è pari ad euro 5.000,00 per ogni assunzione fino al limite di cinque assunzioni per ogni singolo datore di lavoro.
BENEFICIARI
1) Giovani:
Soggetti di età inferiore a 35 anni; genitori di figli minori legittimi, naturali o adottivi, ovvero affidatari di minori; occupati con rapporto di lavoro subordinato (non a tempo indeterminato) o con contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Ovvero disoccupati iscritti a un centro pubblico per l¹impiego in seguito alla cessazione di un rapporto di lavoro precario.
2) Datori di lavoro:
Non possono usufruire della dote messa a disposizione del fondo nelle seguenti ipotesi:
a) se l¹assunzione costituisce attuazione di un obbligo derivante dalla legge, dal contratto collettivo, da un contratto individuale;
b) se, nei mesi precedenti, il datore di lavoro abbia effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo o per riduzione di personale, salvo il caso in cui l¹assunzione sia finalizzata alla acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori licenziati;
c) se il datore di lavoro abbia in atto sospensioni dal lavoro o riduzioni di orario di lavoro, salvo il caso in cui l¹assunzione sia finalizzata all'acquisizione di professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori sospesi o in riduzione di orario.
d) nel caso in cui il lavoratore sia stato licenziato, nei sei mesi precedenti l'assunzione, dalla medesima impresa o da impresa collegata, o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
N.B. Il datore di lavoro può ricevere tale agevolazione anche nell¹ipotesi in cui abbia già beneficiato di altri contributi e sgravi eventualmente previsti dalla normativa vigente.
COME ACCEDERE AL FONDO
Per il riconoscimento della dote è necessario iscriversi alla "Banca dati per l'occupazione dei giovani genitori", creata appositamente dall' INPS. Ci si iscrive collegandosi direttamente alla sezione dei servizi al cittadino del sito dell'INPS; l'iscrizione sarà possibile dopo la pubblicazione di specifico avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; fin da ora è comunque possibile richiedere all'INPS il Codice di identificazione personale (PIN), accedendo al sito dell'INPS ovvero contattando il numero verde 803.164; il PIN consente di fruire dei principali servizi telematici dell'Istituto, compresa l'iscrizione a questa nuova Banca dati. Per ottenere il trasferimento della dote in loro favore, i datori di lavoro che assumano i giovani iscritti nella Banca dati compileranno apposita istanza on-line, mediante il modulo disponibile presso il Cassetto previdenziale delle Aziende del sito dell'Inps.
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mercoledì 7 settembre 2011
Pacchetto Diritto al Futuro mutui agevolati per giovani coppie, precari, studenti
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