Paysafecard è un servizio molto utile, ancorché non molto diffuso nel nostro Paese, in grado di sostituire in tutto e per tutto la carta di credito per effettuare pagamenti online.
L'esigenza di concludere in piena sicurezza i propri acquisti presso uno shop online, senza che i dati della propria carta di credito vengano trafugati da malintenzionati, deve essere accompagnata anche da una certa usabilità dello strumento e da una facile reperibilità dello stesso.
Paysafecard sta cercando di assolvere al meglio a queste funzioni; da un lato, attraverso una distribuzione capillare del servizio presso tabaccai, bar ed edicole, (nella città di Roma, ad esempio, il servizio è fornito da 10 operatori commerciali, così come a Milano ma, in realtà più piccole come Cosenza vi sono solo 2 distributori e, nelle isole si contano 7 attività commerciali a Cagliari e 10 a Palermo), dall'altro attraverso l'elaborazione di un sistema niente affatto farraginoso ed alla portata di tutti.
Ma vediamo più in dettaglio in cosa consiste il servizio Paysafecard.
Recandosi presso un tabaccaio, un bar o un'edicola convenzionati è possibile acquistare una Paysafecard, che al momento è disponibile in diversi tagli che vanno da 10 a 100 euro (tagli intermedi: 25 e 50 euro), semplicemente effettuando un versamento relativo all'importo che più si confà alle proprie esigenze. A questo punto, l'esercente vi consegnerà una sorta di ricevuta, la Paysafecard appunto, che riporterà stampato non solo l'importo ma anche un codice PIN di 16 cifre necessario per poterla utilizzare.
Non è ancora chiaro il motivo per cui, presso uno stesso esercizio commerciale non sia possibile acquistare più di 10 Paysafecard contemporaneamente, questa circostanza, di fatto, permette ai clienti di ottenere card per un massimo di 1000 euro. Quindi, se si vuole acquistare un bene che supera questa soglia, sarà necessario dotarsi di ulteriori Paysafecard presso esercizi commerciali diversi. C'è anche un altro problema, però, in quanto è possibile utilizzare fino a 10 Paysafecard contemporaneamente, il che vuol dire che un bene che costa 1200 euro, ad esempio, dovrà essere pagato in momenti diversi utilizzando degli accorgimenti. Magari approfittando delle promozioni che alcuni webshop fanno proprio per venire incontro alle esigenze dei clienti, permettendo loro pagamenti "rateali" del tipo 600 euro oggi e 600 euro domani, con spedizione del bene ad avvenuto pagamento della totalità dell'importo.
La Paysafecard è, a tutti gli effetti, uno strumento usa e getta che, però, può anche essere protetto attraverso l'uso di una password da impostare a scelta dell'utilizzatore. Anche in questo caso è bene tenere presente che per ogni carta va impostata una password, che può anche essere per tutte la medesima (10 carte = 10 password).
La Paysafecard può essere utilizzata per effettuare acquisti di beni e servizi solo presso i webshop convenzionati. Una volta che si è provveduto ad ultimare l'acquisto, basterà inserire nell'apposito form il codice di 16 cifre stampato sulla carta e cliccare su "Pay" o "Paga adesso".
La carta è riutilizzabile più volte fino ad esaurimento dei fondi in essa disponibili. E' bene, inoltre, custodirla con cura poiché è una carta al "portatore" che può anche essere utilizzata da un soggetto diverso rispetto all'acquirente originario. Se precauzionalmente è stata impostata una password per maggiore sicurezza, in caso di smarrimento, la Paysafecard non sarà più fruibile da nessuno a meno che non si sia a conoscenza della chiave d'accesso e, non avendo alcuna scadenza, rappresenterà semplicemente una somma di denaro dispersa e non recuperabile. In caso di smarrimento, infatti, la Paysafecard non può essere sostituita ed il credito in essa contenuto non può essere rimborsato.
Riepilogando, la Paysafecard consta di un codice PIN di 16 cifre e, a discrezione dell'utente, anche di una password. E' al portatore, come il denaro contante, ed offre un ottimo standard di sicurezza per ciò che attiene le transazioni online. Peccato che in Italia sia ancora poco diffusa e che i webshop presso i quali è possibile utilizzarla siano in larga parte stranieri.
Un'ultima considerazione sui costi. Paysafecard non applica commissioni né per la verifica del credito residuo né per l'ottenimento di un riepilogo delle operazioni effettuate. Anche l'emissione di una nuova carta viene effettuata senza aggravio di spese per il cliente. Si pagano solo 7,50 euro quale commissione di riscatto della carta e 2 euro al mese come spese di gestione della carta decorso un anno dal primo pagamento effettuato con la carta oppure decorsi 2 anni dall'acquisto della stessa.
Lo strumento in se è ottimo e sicuro. Va però incrementata la distribuzione e il numero dei negozi online che l'accettano come mezzo di pagamento. Voto: 7,5
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martedì 2 marzo 2010
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