I Paesi emergenti producono il 50% della ricchezza mondiale, hanno una popolazione giovane e il debito pubblico è sotto controllo, a differenza dell'Europa. Persino Banca Etica ha rivisto la scelta di non vendere prodotti finanziari legati a queste aree (i problemi sono corruzione, povertà, mancanza di democrazia). "Ne abbiamo messo sotto osservazione alcuni e penso che il Brasile sarà una delle nostre proposte per il 2013" - spiega Alessandra Viscovi, direttore generale di Etica Sgr - "ma la vera novità è l'Africa subsahariana è uno dei mercati più promettenti per gli investitori ma le società quotate in Borsa sono ancora poche per cui può essere difficile trovare titoli da acquistare" - ha spiegato, invece, Alida Carcano, vicepresidente della società d'investimenti Valeur. Sul mercato ci sono fondi specializzati (soprattutto Sudafrica) o con un approccio più ampio (i global emerging markets), che investono dalla Cina al Brasile, alla Malesia, passando per Monzambico e Ghana. Il colosso svizzero Pictet ha lanciato un fondo che investe in società quotate nelle Borse di Paesi emergenti che distribuiscono alti dividendi: si guadagna dalla crescita del titolo in Borsa e anche dalla cedola. Il Fondo monetario internazionale, in merito agli investimenti relativi ai Paesi africani, prevede una crescita superiore al 5,5% nel corso di quest'anno. L'investimento va fatto minimo per 5 anni, in modo da assorbire le fluttuazioni dovute a Paesi ancora instabili sotto il profilo politico e dell'inflazione. Il rischio dell'investimento è medio-alto, il che vuol dire che è consigliabile affidarsi a dei professionisti piuttosto che ricorrere al fai da te.
Notizie utili e curiose in merito a prestiti personali e mutui, economia, fisco, alta finanza, leggi e normative fiscali, assicurazioni.
Disclaimer
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.
Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore
Questo/a opera è pubblicato sotto una
Licenza Creative Commons.
E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte. E' vietato rimuovere i link presenti nel testo.
Privacy
Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.