Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Polizze e mutui, una querelle infinita

Nel corso della conversione in legge del decreto sulle liberalizzazioni è arrivato l'ennesimo provvedimento sulla questione polizze mutui, già oggetto di numerose polemiche in merito alle provvigioni elevatissime che finiscono in tasca agli istituti di credito. Con l'ultimo atto che spetterà all'Authority siamo a quota quattro interventi nell'arco di pochi mesi. Ad aprire le danze è stata l'Isvap (il cui duello sulla materia con banche e assicurazioni dura in realtà da diversi anni), con la delibera del 6 dicembre 2011 in cui si stabilisce che dal 2 aprile 2012 le banche non possano essere contemporaneamente intermediarie e beneficiarie delle polizze legate ai prestiti per l'acquisto della casa. Poi è stato il turno di Mario Monti, che nel Decreto Salva Italia, all'articolo 36 bis, ha inserito un passaggio per definire pratica commerciale scorretta, sanzionabile dunque dall'Antitrust in base all'articolo 21 del codice del consumo, l'abbinamento tra polizze e mutui. Poi il principio è stato rafforzato nella formulazione uscita dal senato del testo sulle liberalizzazioni. All'articolo 28 si stabilisce, infatti, che la banca debba obbligatoriamente presentare al cliente almeno due preventivi per le polizze vita legate ai mutui, e, soprattutto, debba lasciare il cliente libero di scegliere una terza polizza trovata autonomamente sul mercato che abbia le stesse condizioni. La palla ora torna di nuovo all'Authority guidata da Giancarlo Giannini. Entro 30 giorni dall'approvazione della legge sulle liberalizzazioni l'Isvap dovrà stabilire modalità e requisiti con cui dovranno essere presentati i preventivi al cliente, nel caso in cui la banca ritenga indispensabile al momento della concessione di un mutuo la contemporanea sottoscrizione di una polizza vita per tutelarsi rispetto ad un'insolvenza del debitore. L'articolo 28 del dl liberalizzazioni fa esplicito riferimento all'articolo 138 del codice delle assicurazioni e al ruolo dell'Isvap nel regolare la materia. Il che dovrebbe garantire la chiusura definitiva della tenzone.

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