Phishing telefonico: truffa tassazione criptovalute e rischi da evitare

Phishing telefonico: una nuova truffa a tema tassazione criptovalute Negli ultimi tempi, il fenomeno del phishing sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più sofisticato e mirato. Una recente campagna segnalata dall’Agenzia delle Entrate mette in luce un nuovo tentativo di truffa telefonica (noto anche come “voice phishing” o “vishing”) legato alla tassazione delle criptovalute. Questo articolo mette in evidenza i dettagli della truffa, i rischi del phishing e le sue gravi conseguenze. Come funziona questa campagna di phishing Secondo l’Agenzia delle Entrate, il nuovo tentativo di phishing utilizza la tecnica dello spoofing telefonico , che consente ai truffatori di falsificare il numero chiamante. In questo modo, le telefonate sembrano provenire da numeri ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, aumentando la probabilità che le vittime cadano nella trappola. Il piano dei truffatori è articolato: Alle vittime, in particolare investitori in criptovalute, viene chiesto di verificare la...

Bei e Banca Sella hanno siglato un accordo per finanziare 70 milioni di euro alle imprese

Le imprese italiane chiudono ormai con una frequenza impressionante, a causa di una crisi economica stringente che limita sempre di più i consumi delle famiglie e di un'imposizione fiscale esagerata ed ingiustificata oltreché mirata a colpire solo i soggetti meno abbienti, acuendo, in siffatta maniera, un disagio sociale che, inevitabilmente condiziona l'intero sistema di piccole e medie imprese di cui è dotato il nostro Paese. Al fine di aiutare queste aziende a superare la crisi o, quantomeno, ad attenuarne gli effetti rilanciando le linee produttive e la competitività nel mercato globale, la Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e Banca Sella hanno siglato un accordo che prevede lo stanziamento di 70 milioni di euro destinati a finanziare i progetti e gli investimenti delle piccole e medie imprese e delle ''Mid-cap'', aziende di dimensioni maggiori rispetto alle Pmi, ma con meno di tremila dipendenti. Il prestito, che potrà anche coprire l'intero costo del progetto, può riguardare anche le nuove opere e i lavori di ristrutturazione e ammodernamento come, ad esempio: l'acquisto, la costruzione, l'ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l'acquisto di impianti, attrezzature, macchinari ed automezzi; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali strettamente collegate al programma di investimento, comprese le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; l'incremento permanente del capitale circolante necessario all'espansione delle attività commerciali a seguito degli investimenti effettuati. I finanziamenti verranno concessi sotto forma di prestiti a tasso fisso e a tasso variabile e le aziende che potranno richiederli sono quelle che operano nei settori: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi.

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