Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui erogati con importi sempre più bassi da parte delle banche

Crisi nera, nerissima. É tutto fermo, stagnante e bloccato. L'economia italiana è sempre più in recessione e quei pochi temerari che decidono di contrarre un mutuo per l'acquisto della casa avanzano richieste per importi sempre più contenuti. L’importo medio delle erogazioni dei mutui, come si evince dall'ultimo Bollettino Crif, registra una riduzione del 6,4% nel secondo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011. La contrazione, piuttosto importante, è da leggere, da un lato nel contesto del mercato immobiliare italiano che registra una forte stagnazione, dall’altro nella maggior attenzione del sistema bancario italiano alla luce delle difficile situazione economica in cui si trovano oggi i nuovi mutuatari. L’importo medio erogato sul trimestre di 119.379 euro rappresenta il valore più basso mai registrato dalla prima metà del 2009 ad oggi. Quindi, se da un lato la crisi economica ha distrutto le finanze delle famiglie e dall'altro le banche hanno adottato criteri assai stringenti per la concessione dei mutui, non c'è da stupirsi se il trend al ribasso è tanto consistente. Le banche seguono criteri oltremodo prudenti nell'erogazione dei mutui. Il loan to value (ltv), ovvero il rapporto tra il valore del  finanziamento e quello dell'immobile si attesta tra il 50% e l'80%. Tra il 2006 e il 2011 il valore medio di questo rapporto si è ridotto di quasi dieci punti percentuali, scendendo intorno al 60%.

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