Inflazione: cause, impatti e strategie per proteggere il tuo potere d'acquisto

Inflazione e costo della vita: cause, conseguenze e strategie per affrontarla L'inflazione è uno dei fenomeni economici più discussi e percepiti nella vita quotidiana, con un impatto diretto sul potere d'acquisto di famiglie e imprese. In Italia, l'inflazione si è attestata al 4,2% a febbraio 2025 , un dato inferiore rispetto alla media dell'Eurozona, che si aggira intorno al 5% , ma comunque significativo per un'economia già segnata da una crescita moderata e da un alto debito pubblico. Questo scenario si inserisce in un contesto europeo caratterizzato da dinamiche simili: in Germania, l'inflazione ha raggiunto il 4,8% , mentre in Francia si è mantenuta più contenuta, al 3,7% , grazie a politiche di controllo dei prezzi più incisive. In Italia, il "carrello della spesa" ha registrato un aumento più contenuto rispetto ai mesi precedenti, ma i costi energetici e delle materie prime continuano a pesare sui bilanci familiari e aziendali. Questo fenomeno r...

Mutui erogati con importi sempre più bassi da parte delle banche

Crisi nera, nerissima. É tutto fermo, stagnante e bloccato. L'economia italiana è sempre più in recessione e quei pochi temerari che decidono di contrarre un mutuo per l'acquisto della casa avanzano richieste per importi sempre più contenuti. L’importo medio delle erogazioni dei mutui, come si evince dall'ultimo Bollettino Crif, registra una riduzione del 6,4% nel secondo trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011. La contrazione, piuttosto importante, è da leggere, da un lato nel contesto del mercato immobiliare italiano che registra una forte stagnazione, dall’altro nella maggior attenzione del sistema bancario italiano alla luce delle difficile situazione economica in cui si trovano oggi i nuovi mutuatari. L’importo medio erogato sul trimestre di 119.379 euro rappresenta il valore più basso mai registrato dalla prima metà del 2009 ad oggi. Quindi, se da un lato la crisi economica ha distrutto le finanze delle famiglie e dall'altro le banche hanno adottato criteri assai stringenti per la concessione dei mutui, non c'è da stupirsi se il trend al ribasso è tanto consistente. Le banche seguono criteri oltremodo prudenti nell'erogazione dei mutui. Il loan to value (ltv), ovvero il rapporto tra il valore del  finanziamento e quello dell'immobile si attesta tra il 50% e l'80%. Tra il 2006 e il 2011 il valore medio di questo rapporto si è ridotto di quasi dieci punti percentuali, scendendo intorno al 60%.

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