Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Domande di mutuo in calo del 44% e mercato immobiliare in profonda crisi

Si conferma per il quarto trimestre consecutivo una contrazione superiore al 40% del numero di domande di mutui da parte delle famiglie. La domanda di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane si è ristretta del 19% complessivo nel 2011 rispetto al 2010. Nei primi 9 mesi del 2012 il numero di domande di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane mostra una contrazione complessiva pari al -44% rispetto al pari periodo 2011. Le regioni italiane in cui è stata registrata la contrazione più consistente sono la Campania, la Calabria e la Puglia, tutte con un -48%. Meno corposo è, invece, il calo delle domande di mutui in Valle D'Aosta (-33%). Anche l’incidenza delle domande di mutuo da parte di cittadini non italiani si riduce in modo significativo passando dall’8,8% dei primi nove mesi del 2011 al 7,7% dei primi 9 mesi del 2012. A partire dal quarto trimestre del 2010, l’importo medio delle domande di mutuo è costantemente sceso. Nel terzo trimestre del 2012 l’importo medio delle domande di mutuo è calato ulteriormente, attestandosi a 131.032 euro, che, a ben vedere, è l'importo minimo degli ultimi 6 anni. Nel singolo mese di ottobre appena concluso la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane si è invece assestata su un -40%. "La crisi economica ancora irrisolta, che ha determinato un tasso di disoccupazione stabilmente alto e una debole dinamica dei redditi, ha prodotto un riflesso immediato e diretto anche sulle aspettative delle famiglie, che hanno tirato il freno a mano e rinviato anche gli acquisti immobiliari a momenti più propizi -  ha detto Simone Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF - in questa fase di incertezza, l’atteggiamento prudente degli italiani non sembra essere stato stimolato neppure dallo stallo del mercato immobiliare e dalla conseguente diminuzione dei prezzi, che avrebbe potuto rendere appetibile l’acquisto di abitazioni anche come forma di investimento finanziario”.

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