Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Domande di mutuo in calo del 44% e mercato immobiliare in profonda crisi

Si conferma per il quarto trimestre consecutivo una contrazione superiore al 40% del numero di domande di mutui da parte delle famiglie. La domanda di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane si è ristretta del 19% complessivo nel 2011 rispetto al 2010. Nei primi 9 mesi del 2012 il numero di domande di mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane mostra una contrazione complessiva pari al -44% rispetto al pari periodo 2011. Le regioni italiane in cui è stata registrata la contrazione più consistente sono la Campania, la Calabria e la Puglia, tutte con un -48%. Meno corposo è, invece, il calo delle domande di mutui in Valle D'Aosta (-33%). Anche l’incidenza delle domande di mutuo da parte di cittadini non italiani si riduce in modo significativo passando dall’8,8% dei primi nove mesi del 2011 al 7,7% dei primi 9 mesi del 2012. A partire dal quarto trimestre del 2010, l’importo medio delle domande di mutuo è costantemente sceso. Nel terzo trimestre del 2012 l’importo medio delle domande di mutuo è calato ulteriormente, attestandosi a 131.032 euro, che, a ben vedere, è l'importo minimo degli ultimi 6 anni. Nel singolo mese di ottobre appena concluso la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane si è invece assestata su un -40%. "La crisi economica ancora irrisolta, che ha determinato un tasso di disoccupazione stabilmente alto e una debole dinamica dei redditi, ha prodotto un riflesso immediato e diretto anche sulle aspettative delle famiglie, che hanno tirato il freno a mano e rinviato anche gli acquisti immobiliari a momenti più propizi -  ha detto Simone Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF - in questa fase di incertezza, l’atteggiamento prudente degli italiani non sembra essere stato stimolato neppure dallo stallo del mercato immobiliare e dalla conseguente diminuzione dei prezzi, che avrebbe potuto rendere appetibile l’acquisto di abitazioni anche come forma di investimento finanziario”.

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