Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Gli italiani promuovono le banche online

L'Italia e gli italiani promuovono le banche online. Il dato emerge da un'indagine effettuata dall'associazione dei consumatori Altroconsumo, su un campione di 6000 soggetti intervistati, in base alla quale si evince che la convenienza relativa al mancato pagamento delle commissioni ha inciso notevolmente sul giudizio di chi è stato interpellato. All'interno del campione, la stragrande maggioranza ha definito poco soddisfacente il rapporto con le banche di tipo tradizionale, evidenziando molteplici problematiche appartenenti alle tipologie più disparate. Ad esempio: il 17% degli intervistati ha dichiarato che è stato molto difficile ottenere un mutuo; il 31% ha avuto qualche problema col mutuo; il 21% non è soddisfatto delle condizione applicate al mutuo, dal tasso all’importo della rata; il 32% ha dovuto abbinare al mutuo, obbligatoriamente, altri prodotti venduti dalla banca, come polizze e conto corrente. Invece, tra i motivi che hanno spinto il campione a promuovere a pieno le banche online vi sono i costi contenuti dei loro conti online, ma anche il fatto che spesso non fanno pagare commissioni per prelevare dagli sportelli automatici delle altre banche. In testa alla classifica di gradimento degli intervistati vi sono Ing Direct, Fineco, Webank e Iwbank. Da questa indagine è apparsa evidente anche una presa di coscienza importante degli italiani, abbinata ad una maggiore consapevolezza e conoscenza dei mezzi informatici. Insomma, consumatori più informati e più capaci di utilizzare in maniera efficiente Internet rispetto al recente passato.

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