Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Gli italiani promuovono le banche online

L'Italia e gli italiani promuovono le banche online. Il dato emerge da un'indagine effettuata dall'associazione dei consumatori Altroconsumo, su un campione di 6000 soggetti intervistati, in base alla quale si evince che la convenienza relativa al mancato pagamento delle commissioni ha inciso notevolmente sul giudizio di chi è stato interpellato. All'interno del campione, la stragrande maggioranza ha definito poco soddisfacente il rapporto con le banche di tipo tradizionale, evidenziando molteplici problematiche appartenenti alle tipologie più disparate. Ad esempio: il 17% degli intervistati ha dichiarato che è stato molto difficile ottenere un mutuo; il 31% ha avuto qualche problema col mutuo; il 21% non è soddisfatto delle condizione applicate al mutuo, dal tasso all’importo della rata; il 32% ha dovuto abbinare al mutuo, obbligatoriamente, altri prodotti venduti dalla banca, come polizze e conto corrente. Invece, tra i motivi che hanno spinto il campione a promuovere a pieno le banche online vi sono i costi contenuti dei loro conti online, ma anche il fatto che spesso non fanno pagare commissioni per prelevare dagli sportelli automatici delle altre banche. In testa alla classifica di gradimento degli intervistati vi sono Ing Direct, Fineco, Webank e Iwbank. Da questa indagine è apparsa evidente anche una presa di coscienza importante degli italiani, abbinata ad una maggiore consapevolezza e conoscenza dei mezzi informatici. Insomma, consumatori più informati e più capaci di utilizzare in maniera efficiente Internet rispetto al recente passato.

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