Inflazione: cause, impatti e strategie per proteggere il tuo potere d'acquisto

Inflazione e costo della vita: cause, conseguenze e strategie per affrontarla L'inflazione è uno dei fenomeni economici più discussi e percepiti nella vita quotidiana, con un impatto diretto sul potere d'acquisto di famiglie e imprese. In Italia, l'inflazione si è attestata al 4,2% a febbraio 2025 , un dato inferiore rispetto alla media dell'Eurozona, che si aggira intorno al 5% , ma comunque significativo per un'economia già segnata da una crescita moderata e da un alto debito pubblico. Questo scenario si inserisce in un contesto europeo caratterizzato da dinamiche simili: in Germania, l'inflazione ha raggiunto il 4,8% , mentre in Francia si è mantenuta più contenuta, al 3,7% , grazie a politiche di controllo dei prezzi più incisive. In Italia, il "carrello della spesa" ha registrato un aumento più contenuto rispetto ai mesi precedenti, ma i costi energetici e delle materie prime continuano a pesare sui bilanci familiari e aziendali. Questo fenomeno r...

Crolla il mercato dei mutui. Una non notizia ampiamente annunciata

Parlando di crollo dei mutui in Italia ormai si ha la sensazione di fornire una non notizia ai lettori di blog e giornali. I motivi alla base di questa analisi sono molteplici e tutti, messi insieme, determinano quella che è una conseguenza logica, ovvero una notevolissima contrazione del mercato dei mutui. Crisi economica, mancato adeguamento dei salari al costo della vita, mancanza di lavoro, lavoro precario, aumentata rigidità da parte degli istituti di credito nell'erogare i mutui, sono solo alcuni dei motivi che generano questo trend negativo. Ormai non ci stupiamo più nel leggere le cifre precedute dal segno meno e, quindi, anche questa volta, le riportiamo più per dovere di cronaca che non per suscitare stupore nei lettori. Nel primo trimestre 2012 i mutui (92.415 in totale) sono crollati, diminuendo del 49,6% rispetto al primo trimestre 2011. I mutui con costituzione di ipoteca immobiliare (64.116) hanno registrato una flessione tendenziale del 39,2%, quelli non garantiti da ipoteca immobiliare (28.299) sono diminuiti del 63,6%. Per i mutui non garantiti da ipoteca immobiliare è il Centro (-74,5%) a registrare la flessione tendenziale più marcata, mentre per quelli garantiti da ipoteca immobiliare il calo tendenziale maggiore si registra nelle Isole (-45,8%). Inutile dire che questo momento di crisi generalizzata del settore, investe in maniera assai marcata anche il mercato immobiliare, all'interno del quale, le vendite, sono diminuite, su base annua, del 17%.

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