Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Aumentano i mutui che hanno una donna come primo intestatario

Aumentano i mutui che hanno una donna come primo intestatario. Il dato emerge da due indagini, distinte e separate, effettuate da Mutui.it e MutuiSupermarket.it, due noti broker che operano nel settore dei mutui online. Confrontando i dati delle due ricerche, si evince come lo scarto complessivo sia veramente basso. Per Mutui.it, oggi, i mutui che hanno come primo intestatario una donna sono il 27% del totale, mentre per MutuiSupermarket.it sarebbero un po' più numerosi, ovvero il 28%. Il trend sembra suggerire come la donna si posizioni sempre più al centro della gestione economico-finanziaria della famiglia con riferimento alla scelta del mutuo. Il profilo della richiedente tipo è una persona con un'età media di circa 39 anni, interessata all’acquisto della prima casa (circostanza, questa, che copre circa il 74% delle richieste), e che dispone di uno stipendio medio di circa 1.800 euro al mese. La richiesta di mutuo mediamente si attesta sui 127.000 euro, da restituire in 24 anni; la percentuale dell'acquisto, inerente l'unità immobiliare oggetto dei desideri, da finanziare attraverso il mutuo, è pari al 55% del valore della casa. Il campione preso in esame, composto da 16.000 utenti, dimostra come il mutuo preferito dalle donne sia quello a tasso variabile (44% del totale delle richieste) mentre il mutuo a tasso fisso resta più indietro con il 36% delle preferenze. Il 59% dei mutui "rosa" è richiesto da donne single, mentre i mutui cointestati, vantano solitamente la presenza di un secondo firmatario che dichiara un reddito mensile non superiore ai 1.300 euro. Infine, il dato geografico rende evidente la differente situazione occupazionale tra le tre maggiori aree del Paese. I livelli occupazionali del Nord e del Centro Italia, consentono una maggiore autonomia economica alle donne e, di conseguenza, la maggior richiesta di mutui si concentra in queste due aree geografiche. Le Regioni in cui maggiormente le donne si rivolgono in prima persona agli istituti bancari sono la Liguria (con il 34%), seguita da Lazio (32,8%) e Umbria (31%), fanalino di coda è la Puglia, con appena il 17,6% del totale.

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