Intelligenza artificiale: risorsa per prevenire e gestire crisi finanziarie

L'Intelligenza Artificiale: una risorsa fondamentale per anticipare le crisi finanziarie Negli ultimi decenni, il mondo finanziario ha vissuto trasformazioni epocali grazie alla digitalizzazione e alle tecnologie emergenti. Tra queste, l'intelligenza artificiale (IA) si è distinta come una delle innovazioni più promettenti. La capacità dell'IA di analizzare dati in tempo reale e di individuare schemi complessi l'ha resa un alleato prezioso per prevenire e mitigare crisi finanziarie, che possono avere conseguenze devastanti per economie e società intere. In questo approfondimento, analizzeremo come l'IA viene utilizzata per anticipare crisi finanziarie, i vantaggi che offre, le sue applicazioni concrete e le sfide che ancora permangono. Evoluzione dell'IA nel settore finanziario L'introduzione dell'IA nella finanza è stata accelerata dalla crescente disponibilità di dati e dai progressi nella potenza di calcolo. In passato, le previsioni economiche si ba...

Le banche non ti danno un prestito? Ecco un altro modo per sfangarla

Fino a qualche anno fa lo guardavamo da lontano. Era uno strumento adatto per i Paesi in via di sviluppo. Oggi il microcredito è una realtà molto più vicina a migliaia di famiglie e imprenditori di tutta Italia. Segno della crisi, che ha visto aumentare il numero di soggetti "non bancabili", ossia coloro che mancano dei requisiti per ottenere prestiti dalle banche tradizionali. Stando a stime della rete italiana di microfinanza, in Italia vengono erogati più di 2500 microfinanziamenti ogni anno, un numero più che quintuplicato tra il 2006 e il 2011. Per ottenerli bisogna trovarsi in condizioni di disagio economico e, a volte, aver bisogno del credito per un fine specifico (come l'avvio di un'attività commerciale o artigianale). Tra i principali enti attivi ci sono Banca Popolare Etica, la Caritas Italiana e la Fondazione Etimos. Proprio quest'ultima è forte dell'esperienza in Abruzzo, dove gestisce un fondo per la ricostruzione post sisma che ha erogato prestiti per 25 milioni di euro. Un'iniezione di liquidità che ha permesso a Luca Lella, Giuseppe Marino e Francesco Lenzini di avviare la start up Meets, attiva nel campo delle energie rinnovabili e premiata da Confindustria Pescara, al barista Peter Civisca di riavviare il B&B distrutto dal terremoto, a Maurizio Lepidi di mettersi in proprio e aprire un negozio di ottica. Tutti esempi concreti dell'utilità del microcredito a sostegno della piccola economia locale, lì dove le banche tradizionali non hanno il coraggio di arrivare.

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