Decreto Bollette: protezione per debiti condominiali sotto i 5.000 euro

Dl Bollette: tutela per i debiti condominiali sotto i 5.000 euro – Una svolta per i soggetti vulnerabili   Con l’introduzione del Dl Bollette , la Commissione Attività produttive della Camera offre una nuova protezione per i debitori condominiali. Esaminiamo nel dettaglio le implicazioni, le condizioni e l’impatto di questa misura. Un emendamento per garantire maggiore equità Un recente emendamento al Dl Bollette, presentato da Fratelli d’Italia con la prima firma di Silvio Giovine, e approvato in Commissione Attività produttive, mira a proteggere i proprietari di immobili in difficoltà economica. Secondo questa nuova normativa, un immobile di proprietà non può essere pignorato a causa di debiti per bollette energetiche condominiali inferiori a 5.000 euro , a patto che la casa rappresenti l’unico bene di proprietà del debitore e che vi sia stabilita la residenza. Questo provvedimento rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità sociale, offrendo una rete di prot...

Rinegoziare un mutuo in Italia è un'impresa quasi impossibile. La surroga? Una chimera!

Rinegoziare un mutuo è conveniente soprattutto per chi ha posto in essere un contratto di importo elevato. Per prima cosa è necessario chiedere alla banca, presso la quale è stato sottoscritto il contratto di mutuo esistente, una revisione del contratto stesso, per iscritto, con una scrittura privata, all'interno della quale proporre la revisione del tasso d'interesse applicato e, contestualmente, della durata e della periodicità delle rate. Se non si arriva ad un accordo, (come spesso accade), bisognerà procedere ad una rinegoziazione attraverso un atto pubblico. Questa soluzione, dopo l'entrata in vigore della Legge Bersani, potrebbe essere soppiantata dalla cosiddetta "surrogazione del mutuo". Surrogare un mutuo significa , in buona sostanza, spostare il vecchio finanziamento presso un altro istituto di credito che può offrire condizioni contrattuali più vantaggiose. Il tutto dovrebbe avvenire producendo una semplice scrittura privata autenticata, senza oneri accessori né eccessive formalità. La realtà, purtroppo, è ben diversa! A tutt'oggi, in Italia, non si hanno notizie di surroghe andate a buon fine, o per lo meno, quelle realmente andate in porto si contano sulle dita di una mano (Approfondimenti: Banche e Notai fanno fronte comune per eludere la Legge Bersani). Qualora si volesse optare per l'estinzione anticipata, il pacchetto Bersani prevede l'esonero totale dal pagamento della penale (ciò è vero per i mutui contratti dopo il 2 febbraio 2007). Tuttavia, le banche hanno introdotto delle fantasiose ed inutili voci di costo che mirano a coprire le mancate entrate derivanti dalle penali appena abolite ed è bene dire che, sebbene la Legge sia chiara, nella fattispecie l'abbattimento della penale non è automatico e và richiesto dal cliente. Questi dovrà produrre una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui si faccia evidenza della tipologia di contratto per cui si richiede l'esonero dal pagamento della penale per estinzione anticipata. In teoria, ma anche in questo caso alcuni istituti di credito fanno i furbi, chiudendo un mutuo ed aprendone un altro presso un'altra banca, non si dovrebbero pagare costi di perizia, di istruttoria pratica e notarili.

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