Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Valutazione mutuo progetto lavoro Unicredit

Unicredit Banca ha, di recente, lanciato sul mercato il "Mutuo Progetto Lavoro", un prodotto decisamente interessante, disponibile in versione a tasso fisso e a tasso variabile, destinato a coloro i quali non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma che comunque desiderano acquistare la propria prima casa. Configurandosi anche alla stregua di un mutuo a tasso misto, il "mutuo progetto lavoro" permette al contraente di passare, a scadenza prefissata ogni 5 anni, dal mutuo a tasso fisso al mutuo a tasso variabile. Il mutuo a tasso fisso ha durate che vanno da 5 a 20 anni. Al termine del periodo di tasso fisso (5, 10, 15 o 20 anni) il rimborso del residuo mutuo proseguirà automaticamente con applicazione di un tasso variabile. Su un mutuo di 30 anni, ad esempio, si potrà scegliere il tasso fisso e, per ipotesi, passare al tasso variabile dopo 10 anni, il che vuol dire che il mutuo sarà così distribuito: tasso fisso per 10 anni e tasso variabile per i restanti 20 anni. L'importo minimo ottenibile è pari a 30.000 euro, mentre quello massimo ammonta a 200.000 euro. Comunque sia non sarà possibile ottenere più del 70% del valore dell'immobile oggetto d'acquisto. É previsto il pagamento di un premio assicurativo obbligatorio a copertura dei danni derivanti da incendio e scoppio dell'immobile. Questa tipologia di mutuo si presenta come altamente personalizzabile in funzione delle più svariate esigenze di credito e, qualora si abbia una continuità lavorativa superiore ai 60 mesi, sarà possibile ottenere anche fino all'80% del valore dell'immobile. Nel complesso si tratta di un buon prodotto che ha il pregio di essere destinato a coloro i quali non hanno un lavoro certo. Voto: 6

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