Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

La bufala dei prestiti a tasso zero attira sempre meno

I prestiti a tasso zero sono da sempre stati utilizzati, specialmente dalle catene della grande distribuzione, per invogliare i clienti ad acquistare beni di varia natura. Il tanto decantato tasso zero, però, in molti casi si è rivelato una bufala colossale, tanto da indurre molti consumatori a pentirsi degli acquisti effettuati o comunque a valutare attentamente cosa c'è scritto nel contratto all'atto della stipula del finanziamento. L'esempio classico della lavatrice, del frigorifero e di un computer acquistabili con un prestito a tasso zero in 24 mesi ci fa capire il meccanismo alla base dell'informazione poco chiara resa alla clientela, circostanza questa che porta i consumatori ad essere tratti in inganno. A fronte di un prestito di 2.000 euro con TAN pari a zero e TAEG dell'11,74% si pagano 98,21 euro al mese per 24 mesi. Alla fine si rimborseranno 2357,04 euro, ovvero 357,04 euro in più. Come si vede, quindi, il tasso zero è un'invenzione di marketing per spingere i consumatori a comprare, ma in realtà non esiste. Quando si parla di prestito a tasso zero, lo zero assoluto si ha solamente se sia il TAN che il TAEG sono pari a zero, ma se, come accade praticamente sempre, solo il TAN è pari a zero ma il TAEG segna un valore, allora non si può parlare, come fanno tutti, di prestito a tasso zero poiché l'informazione è assolutamente ingannevole. Le banche e le società finanziarie mirano ad ottenere un profitto dai contratti che stipulano e, quindi, è assai poco probabile che concedano prestiti a costo zero. I prestiti a tasso zero sono si dei prestiti senza interessi sul capitale (ovvero a Tasso Annuo Nominale azzerato), ma per il contraente quello che realmente fissa il costo del prestito è il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) che tiene in considerazione anche tutte le spese di istruttoria, le commissioni, le imposte e le eventuali polizze obbligatorie (che corrispondono di fatto al guadagno della banca). A tal fine, prima di effettuare un acquisto è buona norma prendere visione delle condizioni contrattuali e tenere sotto osservazione il TAEG, l'unico vero parametro idoneo a quantificare il costo dell'intera operazione al di là di ciò che afferma la campagna pubblicitaria.

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