Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

I mutui online sono più convenienti di quelli contratti in filiale

I mutui online sono più convenienti di quelli contratti in filiale. Le ragioni sono molteplici e, in massima parte, legate ai costi accessori che, per ciò che attiene il canale telematico, sono pari a zero o quasi. Inoltre, grazie ai numerosissimi siti di comparazione presenti in rete, è possibile ottenere un mutuo che, anche se identico a quello contratto in filiale, grazie a specifiche convenzioni stipulate con i siti di comparazione, è a disposizione dei richiedenti ad un tasso più conveniente. Solitamente, infatti, i siti di comparazione mutui propongono prodotti dotati di caratteristiche specifiche applicate solo via web. Nel primo trimestre di quest'anno il canale online ha permesso, a tutti coloro che ne hanno fruito, di ottenere un risparmio sul mutuo a tasso variabile - in termini di minore ISC rispetto all’ISC medio di mercato per mutui a tasso variabile - pari allo 0,5%. Tale risparmio è in contrazione rispetto all’1,1% del primo trimestre 2011 per effetto di politiche di pricing degli istituti di credito sempre meno aggressive anche per i canali di distribuzione online, solitamente privilegiati in quanto capaci di attrarre richiedenti con profilo creditizio mediamente elevato.Sul fronte dei mutui a tasso fisso, nel primo trimestre 2012 il canale telematico ha permesso di ottenere un risparmio sul mutuo a tasso fisso - sempre in termini di minore ISC rispetto all’ISC medio di mercato per mutui a tasso fisso - pari allo 0,1%. Tale risparmio, come nel caso precedente, è in contrazione rispetto allo 0,6% del primo trimestre del  2011 sempre per i motivi succitati. Però, nonostante la diminuzione del margine del risparmio, le condizioni dei mutui online continuano ad essere particolarmente favorevoli rispetto ai canali tradizionali, quindi è buona norma verificare prima su internet la presenza di prodotti confacenti alle proprie esigenze e solo in un secondo momento, qualora non si sia trovato nulla di soddisfacente, recarsi presso la propria banca.

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