Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Drastico calo delle richieste di mutuo a 25 e 20 anni

I mutui a 25 e 20 anni segnano il passo e, nell'ultimo trimestre preso in esame da un'indagine condotta da MutuiSupermarket si evince come queste due fasce di durata abbiano fatto registrare una contrazione assai evidente, favorendo, per contro, i mutui trentennali che, a tutt'oggi rappresentano la scelta privilegiata dei mutuatari italiani.Anche nel terzo trimestre 2012 le fasce di durata fra i 20 e i 30 anni continuano a spiegare circa l’80% delle preferenze totali. La durata 30 anni aumenta significativamente di peso, passando dal 31% al 43% delle preferenze, a sfavore principalmente della fascia di durata 25 anni e 20 anni. Il trend verso le durate trentennali è coerente con la necessità del richiedente di ridurre il peso della rata mensile sul budget di spesa familiare (l’allungamento della durata dai 25 ai 30 anni, infatti, permette in media un risparmio sulla rata di circa il 10%). La fascia di importo 100.000 - 150.000 euro si conferma la fascia su cui si concentra il 40% delle richieste complessive di mutuo, coerentemente con l’importo medio richiesto di circa 131.000. Si conferma l’aumento di importanza della classe di importo sotto i 100.000 euro (dal 32% delle richieste nel terzo trimestre 2011 al 41% nel terzo trimestre 2012) a scapito delle classi di importo superiori ai 150.000 euro coerentemente con una domanda che deve far fronte ad una situazione economica sempre più difficile e con prospettive incerte.

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