Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Prestito Bnl In Novo per far fronte alle più svariate esigenze di credito

Pochi giorni fa avevamo parlato diffusamente del Mutuo Bnl Bundle, una soluzione assai intelligente per coniugare esigenze di credito e volontà di risparmio da parte dei clienti, poi ci siamo imbattuti nel Prestito In Novo e, in linea con quanto dichiarato da Andrea Veltri, Responsabile Finanziamenti e Prodotti di Protezione della Bnl, il concetto di banca sta cambiando e, a onor del vero, Bnl sembra un passo avanti rispetto ai suoi competitor in quanto a idee e desiderio di vedere il cliente non più solo come un numero ma come una persona da seguire passo passo nel corso del suo rapporto contrattuale con l'istituto di credito facente parte del Gruppo Bnp Paribas. Ma vediamo più nel dettaglio cos'è il prestito In Novo Bnl. Innanzitutto partiamo dallo slogan utilizzato nel corso della campagna promozionale del prodotto che, a ragion veduta, viene definito sostenibile, rinnovabile e flessibile. Vediamo perché. La sostenibilità inerisce il peso della rata di rimborso, perfettamente tarata sulle esigenze, o meglio sarebbe dire, sulla disponibilità economica del cliente. Rinnovabile, invece, è un aggettivo che pone le sue fondamenta sulla possibilità di richiedere più soldi (opzione reload), a partire dalla sesta rata, in base alla propria capacità di rimborso. La flessibilità, infine, risiede nel fatto che, dopo 12 mesi, è possibile rinviare il pagamento di una o più rate, grazie all'opzione "Flexi", che offre la possibilità, al cliente, di posticipare fino a 3 rate consecutive all'interno dell'anno per un massimo di 3 volte nella vita del finanziamento (N.B. il salto della rata e quindi la relativa sospensione del rimborso, comporta il pagamento di una commissione pari a 30 euro). Il Prestito In Nova Bnl è un finanziamento a tasso fisso, con durate variabili da 6 mesi a 10 anni ed un ammontare erogabile che va da 5.000 euro a 100.000 euro. Esistono due versioni del Prestito In Novo Bnl: la large e la XXL. Il Prestito In Novo Large differisce dal suo omologo XXL solo per ciò che attiene l'importo finanziabile (da 5.000 a 100.000 euro nel primo caso e da 10.000 euro a 100.000 nel secondo) e la durata (da 6 a 60 mesi nel primo caso e da 61 a 120 mesi nel secondo). A titolo meramente esemplificativo, un prestito di 10.000 euro della durata di 10 anni, al Tan del 9,25%, implica il pagamento di una rata mensile pari a 145,80 euro. Si tratta sicuramente di un buon prodotto che, grazie alle sue caratteristiche, risalta all'interno di un mercato non sempre in linea con le nuove esigenze della clientela. VOTO: 7,5

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