Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

La rata bassotta conquista il mercato dei prestiti personali

Sarà la trovata originale di combinare la caratteristica principale del prodotto con l'immagine di un cane bassotto, fatto stà che la Rata Bassotta di IBL Banca va ben al di là della simpatica trovata pubblicitaria e si rivela alla stregua di un prestito personale particolarmente conveniente. Ben inteso, non si tratta di un prestito nuovissimo, infatti è presente sul mercato già da un po' di tempo, ma trattandosi di un ottimo prodotto riteniamo sia giusto recensirlo adeguatamente. Supponiamo che un lavoratore dipendente a tempo indeterminato, che abbia 40 anni di età e 10 anni di servizio alle spalle, richieda un prestito di 5.000 euro da restituire in 10 anni. In questo caso Rata Bassotta avrà un Tan del 4,70% e un Taeg pari al 7,62% e la rata da rimborsare sarà, per l'appunto, bassotta e ammonterà a 59 euro al mese, circostanza questa che, alla fine del prestito, comporterà un rimborso totale pari a 7.080 euro, ovvero 2.080 euro in più rispetto a quanto richiesto. Aumentando la richiesta ad 11.000 euro si nota che il Tan rimane costante e il Taeg aumenta di circa mezzo punto, attestandosi all'8,21%. In 120 mesi, questa volta, bisognerà rimborsare circa 133 euro al mese e quindi alla fine il rimborso totale ammonterà a 15.960 euro. Infine, a fronte di una richiesta di 19.000 euro, il Taeg scende di poco e si attesta all'8,14%, il Tan invece resta costante al 4,70% e la rata ammonta a 229 euro al mese per 120 mesi. Alla fine il rimborso totale ammonterà a 27.480 euro. Un buon prodotto che si va a collocare ampiamente nei limiti medi del mercato. Da tenere sicuramente in considerazione per ottenere liquidità. VOTO: 7

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡