Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

La Financial Services Authority britannica è stata sommersa di reclami a causa delle assicurazioni sui mutui

Non solo in Italia esistono problematiche legate al cosiddetto credit protection, ovvero le polizze di protezione che vengono stipulate a copertura dei rischi derivanti dalla possibile insolvenza dei mutuatari in seguito a molteplici cause, prime fra tutte la perdita del posto di lavoro. Nel nostro Paese è sempre guerra aperta tra l'Isvap e gli istituti di credito e il governo. Le misure via via adottate non sono mai del tutto gradite né alle compagnie di assicurazione né alle banche. Questo malcontento evidentemente esiste anche all'estero e la notizia che la Financial Services Authority britannica sia stata sommersa di reclami lo dimostra. A renderlo noto è stato l'autorevolissimo quotidiano britannico Telegraph. Il numero totale dei reclami ricevuti dall'Authority è salito del 59% in sei mesi ma, circoscrivendo il dato alle sole assicurazioni dei mutui, l’aumento è molto più consistente e si attesta addirittura al 129%. Nel mese di agosto sono pervenute alla Financial Services Authority circa 1.500 nuove denunce al giorno, stando alle dichiarazioni del Difensore civico finanziario. Finora – ha detto sempre il Telegraph – tale vicenda è costata 9 miliardi di sterline alle banche d’oltremanica. Questi prodotti assicurativi sono, da tempo, finiti nell’occhio del ciclone poiché in molti casi si sono rivelati inutili e costosi. Per giunta, in molti casi sarebbero stati erroneamente presentati come obbligatori.

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡