Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Rata dimezzata per i mutui accesi prima del 2008

Rata dimezzata per i mutui accesi prima del 2008. Com'è possibile? Le cause sono molteplici, ma una cosa è certa, moltissimi mutuatari, che hanno stipulato un contratto di mutuo prima che scoppiasse il caso Lehman Brothers, oggi gongolano benedicendo la crisi recessiva in cui ci siamo imbattuti. Partiamo dallo spread medio che, per un mutuo acceso nel 2007-2008 era dell'1-1,5% circa, a cui bisognava aggiungere, dopo il fallimento della Lehman Brothers, un Euribor a tre mesi che era schizzato addirittura al 5,5%. Facciamo un piccolo esempio per capire meglio il meccanismo alla base di quello che per molti è, a pieno titolo, da considerarsi alla stregua di un vero colpo di fortuna: il signor Bianchi, che aveva spuntato a suo tempo uno spread dell'1% per il suo mutuo a tasso variabile, ai picchi della crisi di liquidità interbancaria di fine 2008 paga un tasso complessivo del 6,5% (5,5% Euribor e 1% spread). Vale a dire, per un mutuo trentennale da 200.000 euro, una rata che supera i 1.200 euro al mese. E oggi? Con l'Euribor a tre mesi sceso allo 0,339% il tasso complessivo è di appena l'1,34% e la rata mensile è scesa a circa 650 euro, quasi la metà!

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