Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Rata dimezzata per i mutui accesi prima del 2008

Rata dimezzata per i mutui accesi prima del 2008. Com'è possibile? Le cause sono molteplici, ma una cosa è certa, moltissimi mutuatari, che hanno stipulato un contratto di mutuo prima che scoppiasse il caso Lehman Brothers, oggi gongolano benedicendo la crisi recessiva in cui ci siamo imbattuti. Partiamo dallo spread medio che, per un mutuo acceso nel 2007-2008 era dell'1-1,5% circa, a cui bisognava aggiungere, dopo il fallimento della Lehman Brothers, un Euribor a tre mesi che era schizzato addirittura al 5,5%. Facciamo un piccolo esempio per capire meglio il meccanismo alla base di quello che per molti è, a pieno titolo, da considerarsi alla stregua di un vero colpo di fortuna: il signor Bianchi, che aveva spuntato a suo tempo uno spread dell'1% per il suo mutuo a tasso variabile, ai picchi della crisi di liquidità interbancaria di fine 2008 paga un tasso complessivo del 6,5% (5,5% Euribor e 1% spread). Vale a dire, per un mutuo trentennale da 200.000 euro, una rata che supera i 1.200 euro al mese. E oggi? Con l'Euribor a tre mesi sceso allo 0,339% il tasso complessivo è di appena l'1,34% e la rata mensile è scesa a circa 650 euro, quasi la metà!

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