Decreto Bollette: protezione per debiti condominiali sotto i 5.000 euro

Dl Bollette: tutela per i debiti condominiali sotto i 5.000 euro – Una svolta per i soggetti vulnerabili   Con l’introduzione del Dl Bollette , la Commissione Attività produttive della Camera offre una nuova protezione per i debitori condominiali. Esaminiamo nel dettaglio le implicazioni, le condizioni e l’impatto di questa misura. Un emendamento per garantire maggiore equità Un recente emendamento al Dl Bollette, presentato da Fratelli d’Italia con la prima firma di Silvio Giovine, e approvato in Commissione Attività produttive, mira a proteggere i proprietari di immobili in difficoltà economica. Secondo questa nuova normativa, un immobile di proprietà non può essere pignorato a causa di debiti per bollette energetiche condominiali inferiori a 5.000 euro , a patto che la casa rappresenti l’unico bene di proprietà del debitore e che vi sia stabilita la residenza. Questo provvedimento rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità sociale, offrendo una rete di prot...

Nuova indagine dell'Isvap sulle polizze legate ai mutui

Si potrebbe definire, apieno titolo, una storia infinita quella che vede protagonisti un trittico di soggetti veramente potenti, scontrarsi senza esclusione di colpi ormai da diversi mesi. Governo, Banche e Assicurazioni sono ai ferri corti, da più tempo, a causa del nodo Polizze Mutui.  Qualche giorno fa l'Isvap ha diramato un documento, riservato a tutte le imprese assicurative operanti sul territorio nazionale, al fine di verificare il grado di applicazione del nuovo contenuto dell’articolo 48 del Regolamento 5/2006, entrato in vigore lo scorso 2 aprile, che vieta agli intermediari di assumere contemporaneamente la qualifica di beneficiario delle prestazioni assicurative e quella di intermediario del relativo contratto. Le missive recano una scadenza di 60 giorni, entro la quale le compagnie assicurative dovranno fornire copia degli accordi stipulati prima e dopo il 2 aprile 2012, indicando la tipologia di ciascuna polizza offerta e specificando se le coperture sono obbligatorie o meno ai fini dell’erogazione del mutuo. L’Isvap richiede anche informazioni sulle polizze emesse dopo il 2 aprile, per verificare chi ne sia il beneficiario e chi l’intermediario. Ricordiamo che con il nuovo articolo 48, l’Isvap ha finalmente regolamentato il conflitto d’interesse che vedeva le banche, da un lato, beneficiarie della prestazione assicurativa e, dall’altro, intermediarie delle stesse, con la concreta possibilità di incrementare la marginalità associata ai finanziamenti. Con l’indagine in atto l’organo di controllo potrà effivamente verificare, dopo appena due mesi di vigenza della nuova norma, quali ne siano gli effetti reali.

Approfondimenti

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-L'assicurazione su mutui e prestiti quanto incide sulla rata?

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