Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Alla scoperta del TEGM

Il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) è il tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e, come previsto dalla legge sull'usura, corrisponde al valore rilevato ogni tre mesi dalla Banca d'Italia per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il TEGM, che comprende commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, si riferisce agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni della stessa natura (ad esempio, conti correnti, scoperti, fidi, prestiti, mutui). La classificazione delle operazioni per categorie omogenee, che tiene conto della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie è effettuata ogni anno dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che affida alla Banca d'Italia la rilevazione dei dati. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, dal 14 maggio 2011 è stato fissato il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari, calcolato aumentando il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali. In precedenza, il tasso soglia oltre il quale scattava l'usura si determinava aumentando il TEGM del 50%. La Banca d'Italia emana le Istruzioni per la rilevazione del TEGM, che tengono conto delle caratteristiche tecniche delle diverse operazioni di finanziamento e, nell'ambito dei controlli di vigilanza, verifica che le banche e gli intermediari finanziari si attengano ai criteri di calcolo previsti dalle istruzioni e rispettino il limite delle soglie di usura. Le tabelle dei TEGM sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, sui siti della Banca d'Italia e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

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