Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Il tetto al 4% sui mutui ha consentito all'erario di risparmiare oltre 200 milioni di euro!

Gli oltre 200 milioni di euro che l'erario ha risparmiato nell'ambito dell'iniziativa, varata dal Governo, del tetto al 4% sui mutui ipotecari a tasso fisso e misto, sono stati già impiegati per coprire altre voci di spesa.

A dirlo è Gianfranco Ursino de "Il Sole 24 Ore" all'interno di un lungo articolo pubblicato su "Plus 24" lo scorso 27 Marzo 2010, con il quale, con dovizia di particolari, ha fornito un'accuratissima analisi dell'impatto sul sistema creditizio, con particolare riferimento ai mutui ipotecari, da parte della misura anticrisi entrata in vigore tempo addietro.

Ursino ha posto l'accento su un'indagine condotta proprio da "Plus 24" dalla quale è emersa una stima dei rimborsi approntati dalle banche nei confronti dei propri clienti. Su un campione composto da oltre 1 milione di contratti, si è calcolato che, mediamente, a ciascun mutuatario sono stati rimborsati all'incirca 116 euro. Il picco massimo è stato raggiunto dalla Banca Montepaschi di Siena con circa 500 euro di rimborso pro capite mentre, al contrario, Banca Intesa San Paolo, Bnl e Bper hanno erogato conguagli medi di circa 40 euro l'uno.

Tra differenti interpretazioni della normativa - continua Ursino - e difficoltà operative a quasi tutti gli istituti di credito rimangono ancora da regolarizzare le sole posizioni dei mutui a tasso variabile e a rata costante.

Da alcune indiscrezioni si evince come i conguagli inerenti queste tipologie di finanziamento non dovrebbero avvenire per contanti ma probabilmente saranno effettuati attraverso un ricalcolo del debito residuo del mutuo il ché, a ben vedere, dovrebbe tradursi in una riduzione della durata del mutuo e del tasso ad esso applicato.

APPROFONDIMENTI

- Cosa serve per la moratoria sui mutui;
- Decreto anticrisi: Speciale Mutui.

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