Trump e il declino del dollaro: l’euro si rafforza, ma l’Europa deve stare in guardia

Con Trump alla guida, il dollaro vacilla e l’euro domina: ecco come questo shock valutario sta cambiando i giochi tra Stati Uniti ed Europa Il 2025 ha segnato il ritorno di Donald Trump alla guida degli Stati Uniti, e con esso una serie di scosse economiche che stanno ridisegnando gli equilibri globali. Tra le più evidenti, il crollo del dollaro : nei primi sei mesi dell’anno, la valuta americana ha perso quasi l’11% rispetto alle principali monete mondiali, toccando il livello più basso dal 2022. Un dato che ha sorpreso molti, soprattutto considerando le promesse di rinascita economica che avevano accompagnato la campagna elettorale dell’ex presidente. Il dollaro, un tempo simbolo di stabilità e potere, oggi appare indebolito da una serie di fattori interni. Il piano economico “ Big Beautiful Bill ”, ancora in discussione al Senato, prevede tagli fiscali e spese pubbliche per oltre 3 miliardi di dollari. Una manovra che ha sollevato dubbi tra economisti, imprenditori e persino alcuni ...

Contrarre un mutuo a tasso fisso rinegoziabile conviene?

Contrarre un mutuo a tasso fisso rinegoziabile conviene? La risposta è si!

Oggigiorno sono diverse le possibilità offerte alla clientela da parte del mercato e, tra queste, tendenzialmente può essere veramente conveniente stipulare un contratto di mutuo a tasso fisso rinegoziabile, per diversi motivi.

Un mutuo a tasso fisso della durata di 20 anni, senza opzioni, agganciato all'Eurirs a 20 anni (attualmente attestato intorno al 3,92%), costa circa l'1% in più rispetto allo stesso prodotto ancorato all'Eurirs a 5 anni (attualmente stabile sulla soglia del 2,92%). Tradizionalmente, l'indice ventennale è più oneroso rispetto al quinquennale.

Come si evince da un'indagine condotta da MutuiFrimm, ipotizzando un finanziamento di 150.000 euro, chi sceglie un mutuo ventennale senza opzione, mantenendo per tutta la durata un Eurirs del 3,92%, dovrà rimborsare in totale 235.000 euro. Al contrario, chi decide di rinegoziare il mutuo ogni 5 anni, con il rispettivo Eurirs, si troverà a pagare, nel complesso, 223.000 euro, ovvero ben 12.000 euro in meno (N.B. la simulazione ha previsto una volatilità dell'Eurirs di 120 punti base).

Questi mutui, che sarebbe più corretto definire a tasso misto più che fisso, sono estremamente flessibili, oltreché convenienti, in virtù del fatto che, a differenza dei medesimi prodotti presenti sul mercato fino a qualche anno fa, offrono la possibilità al mutuatario di cambiare idea diverse volte usufruendo, in tal modo, di tutte le opportunità di risparmio che gli si dovessero prospettare. In conclusione possiamo affermare che questo tipo di mutuo è particolarmente indicato per chi vuole attendere l’evolversi dei mercati finanziari prima di decidere le modalità di ammortamento del mutuo.

Commenti

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