Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Al via i risarcimenti per la ritardata surroga del mutuo

A far data da oggi, dopo la pubblicazione della legge di conversione del Decreto Anticrisi (Decreto Legge 78/2009) sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, le banche ree di operare in maniera farraginosa in materia di surroga, qualora nell'arco di 30 giorni non concedano al cliente il beneficio di usufruire di questo importante istituto previsto per legge, dovranno provvedere al pagamento di una penale pari all'1% del valore del mutuo, per ogni mese o frazione di mese di ritardo.

Sarebbe proprio il caso di dire: "era ora!" Sì, peccato però che nulla si sappia in merito alle formalità burocratiche da espletare per richiedere ed ottenere il risarcimento! Leggendo e rileggendo la Gazzetta Ufficiale, infatti, non siamo riusciti a trovare alcun riferimento procedurale, circostanza, questa, che di fatto rende la legge soggetta a varie interpretazioni.

A chi va presentata la domanda? Alla banca titolare del rapporto in essere (cedente) o alla nuova (cessionaria)? E, inoltre, se una domanda deve essere presentata va redatta in carta semplice o per mezzo di apposita modulistica?

Questa che, a prima vista, sembra una dimenticanza, di fatto, spalanca le porte a quello che in Italia è lo sport preferito dai burocrati, ovvero il rimbalzo delle responsabilità!

Lo scenario potrebbe benissimo essere questo. Il cliente presenta una domanda di risarcimento alla propria banca che potrebbe benissimo dire che la domanda va presentata alla banca subentrante, la quale, a sua volta potrebbe dire che il destinatario è la banca cessionaria. Per non parlare di qualche zelante impiegato che di fronte ad una domandina redatta in carta semplice si rifiuta di dar seguito alla pratica perché sostiene che il tutto va scritto su appositi modelli redatti ad hoc e magari, tanto per gradire, con tanto di marca da bollo.

Questa falla potrebbe essere veramente un boomerang per i clienti. Speriamo che chi di dovere se ne accorga presto e vi ponga rimedio!

APPROFONDIMENTI

- Surroga del mutuo in 30 giorni o la banca dovrà risarcire l'1% al cliente;
- Tre soluzioni per abbassare le rate del mutuo;
- Meglio la surroga o la rinegoziazione del mutuo?
- Decreto Anticrisi: Speciale mutui.

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