Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Bocciato l'emendamento Cazzola - Della Vedova

E' stato bocciato l'emendamento proposto da due deputati della maggioranza di Governo, Cazzola e Della Vedova, inerente la destinazione di una quota del TFR maturando,per il pagamento del mutuo relativo all'acquisto della prima casa, per una quota non superiore al 50%.

Tale soglia, più bassa rispetto a quella attuale, sarebbe stata mantenuta anche nel caso in cui parte del tfr già maturato fosse stato convogliato verso forme di previdenza integrativa.

Grazie ad una puntuale segnalazione di un nostro lettore "c. riccardo" siamo in grado di fornirvi dettagli più precisi al riguardo. Leggete i commenti al post per tutte le delucidazioni del caso.

Commenti

  1. L'emendamento Cazzola-Della Vedova non riguarda per nulla l'anticipazione del Tfr per l'acquisto prima casa. Non propone di limitare la quota dal 70% al 50%, questa opzione non viene nemmeno menzionata. La proposta è un'altra. Vuole dare la possibilità, in aggiunta all'anticipo del 70% per l'acquisto prima casa, a chi è in difficoltà per il rimborsdo delle rate del mutuo ed è in pericolo pignoramento, o in generale a chiunque lo ritenga opportuno e che abbia un mutuo prima casa, di utilizzare anche il Tfr che matura di anno in anno anche dopo aver usufruito del 70% di anticipo.
    In pratica chi ha un mutuo potrebbe richiedere anche il Tfr che matura anno per anno e che, attualmente, viene indirizzato ai fondi pensione o rimane in azienda (fondinps).
    Questa opzione permette a chi non ha scelto ancora di destinare il suo Tfr ai fondi pensione di utilizzare anche il Tfr maturando nella misura del 100% e a chi, invece, ha già fatto la scelta di destinare il suo Tfr maturando ai fondi pensione, solo per il 50%. Ma questo 50% va sempre in aggiunta all'anticipo del 70% già eventualente richiesto dal lavoratore in fase di acquisto prima casa.

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  2. Grazie mille per la preziosa precisazione che ci dà così modo di rettificare il post.

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