Turismo culturale e prestiti personali: un binomio in crescita

Turismo culturale e prestiti personali: un binomio in crescita tra passione e rischio Negli ultimi anni il turismo culturale in Italia ha vissuto un vero e proprio boom, confermandosi come uno dei principali motori dell’economia nazionale. Con un patrimonio artistico unico al mondo, il Bel Paese attira ogni anno milioni di visitatori, sia stranieri sia italiani. Tuttavia, accanto alla crescita di questo segmento turistico, si assiste anche a un fenomeno in rapida espansione e più controverso: l’aumento delle richieste di prestiti personali per finanziare le vacanze . Turismo culturale: un mercato in espansione Secondo i dati ISTAT e dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), nel 2024 il settore turistico italiano ha registrato oltre 134 milioni di presenze di turisti stranieri e oltre 230 milioni di presenze complessive , segnando un recupero definitivo rispetto al periodo pandemico. Di queste, una quota crescente è legata al turismo culturale , ovvero viaggi motivati da visi...

Quello dei prestiti e mutui "ecologici" è un mercato destinato a crescere!

Fin dal 2006 gli istituti di credito, operanti sul territorio nazionale, hanno messo sul mercato finanziamenti specificamente dedicati agli interventi di riqualificazione energetica nelle abitazioni private. Pur incontrando diversi ostacoli di natura culturale e burocratica, pare che questo mercato dei prestiti e dei mutui cosiddetti "ecologici" stia lentamente crescendo.

Da qualche tempo, in tal senso, vanno moltiplicandosi le offerte delle banche. Accanto a mutui o prestiti destinati alla realizzazione di impianti per produrre energie rinnovabili le banche hanno sviluppato anche alcuni prodotti che coprono le spese di ristrutturazione finalizzate al risparmio energetico. Tutti quegli interventi, per intendersi, che godono del bonus fiscale governativo del 55%.

Vediamo qualche caso concreto. Il Prestito ecologico di Intesa-Sanpaolo, una tra le prime banche a lanciare questo tipo di prodotto, è valido anche per gli impianti fotovoltaici. Il finanziamento si rivolge a privati titolari di un conto corrente presso l'istituto stesso. La cifra che si può ottenere va da 2.500 euro a 75.000 euro con una durata variabile da 2 a 12 anni (per pannelli fotovoltaici, solari o termici e per finestre e infissi) oppure 8 anni (per altri tipi di intervento).

Questi prestiti specifici sono convenienti poiché possono vantare sia tassi d'interesse inferiori rispetto alla media di mercato che durate più lunghe, senza prevedere spese accessorie.


Se gli interventi richiedono un impegno di spesa superiore ai 75.000 euro, oppure se si vogliono pagare rate ancora più basse, estendendo la durata oltre i 12 anni, è bene accendere un mutuo più che richiedere un prestito.

Un buon prodotto potrebbe essere, ad esempio, il finanziamento Risparmio energia del Banco Popolare. Questo prodotto è rivolto, oltre che alle imprese, anche ai privati e ai condomini. Il mutuo copre il 100% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 100.000 euro per i singoli e di 30o.000 euro per i condomini. Nel primo caso sono previsti sia un mutuo chirografario (senza garanzie reali) per un massimo di 7 anni sia un mutuo ipotecario o fondiario fino a un massimo di
10 anni. Nel caso dei condomini, invece, è previsto solo un mutuo chirografario della durata massima di 9 anni.

A breve anche Cariparma lancerà sul mercato un nuovo prodotto riservato ai condomini. Si chiamerà "Credito condominio energia solare", e potrà essere utilizzato per interventi di ristrutturazione o riqualificazione energetica. L'importo concesso potrà arrivare fino a 5oo.000 euro per una durata massima di 5 anni. La peculiarità principale di questo finanziamento consiste nel coinvolgimento della ditta costruttrice come terzo soggetto attivo dell'operazione creditizia. In pratica, il condominio rimborsa solo la quota capitale, mentre gli interessi del finanziamento sono a carico della società.

Per finire citiamo anche Banca Sella e Bnl che hanno compreso le ristrutturazioni "ecologiche" nei rispettivi prodotti specificatamente dedicati al settore, "Finanziamento energia pulita" ed "Energia XL". Il primo copre il 100% della spesa ed ha una durata massima di 15 anni, il secondo, invece, finanzia importi che vanno da 10.000 euro a 75.000 euro rimborsabili da un minimo di 61 mesi ad un massimo di 120 mesi. Entrambi possono essere concessi per l'installazione di un impianto fotovoltaico, mentre il prestito "Energia XL" offerto dalla Bnl può essere destinato anche ad interventi di riqualificazione o risparmio energetico.

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