Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Credito al consumo: fusione tra Agos e Ducato

La notizia circolava nell'ambiente dalla fine del mese scorso, quando, per l'esattezza il 29 aprile, i gruppi Crédit Agricole e Banco Popolare hanno ratificato un accordo che ha fissato i termini per la realizzazione di una joint venture che, nelle intenzioni dei due colossi finanziari, dovrà essere capitanata da Sofinco (per parte francese) con il 69% del pacchetto azionario e dal Banco Popolare (per parte italiana) per ciò che attiene il restante 39%.

Agos e Ducato sono due tra le più importanti società, operanti nel nostro Paese, nel campo del credito al consumo. La prima ha recentemente approvato il bilancio 2007, anno che si è chiuso con un utile di esercizio pari a 73,4 milioni di euro, in aumento del 4,7% rispetto al 2006 (70,1 milioni di euro). Nel 2007 i finanziamenti erogati da Agos hanno raggiunto un valore complessivo pari a 4.842,2 milioni di euro, con un incremento netto di ben 487,4 milioni rispetto ai 4.354,8 milioni di euro del 2006. Per quanto riguarda Ducato, non essendo ancora disponibili i dati inerenti il bilancio 2007, facciamo riferimento ai due esercizi precedenti. Nel 2006 l'utile è stato pari a 41.660.737 euro contro i 42.372.325 euro del 2005 facendo, quindi, registrare una lieve flessione (-1,70%). Il volume dei finanziamenti (circa 2,65 miliardi di euro), nel periodo preso in esame, è cresciuto del 16,73%, con un enorme portafoglio clienti (2 milioni e mezzo di unità). Il totale dei prestiti personali concessi nel 2006 è stato pari a 1.192 milioni di euro che, conti alla mano, rappresenta un incremento del 17% rispetto al 2005.

Ducato è una tra le più "antiche" società italiane operanti nel mercato del credito al consumo. La sua attività è, infatti, iniziata nel 1989 e, ad oggi, vanta 100 punti vendita nelle principali città italiane ed oltre 20.000 esercizi commerciali convenzionati.

APPROFONDIMENTI
- Agos Italfinco, un colosso con un servizio clienti pessimo!
- Valutazione del prestito personale Ducato Zappy

Commenti

📊 L’economia cambia ogni giorno! Seguimi su Facebook per approfondimenti e analisi sempre aggiornate. 💡