Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Credito al consumo: fusione tra Agos e Ducato

La notizia circolava nell'ambiente dalla fine del mese scorso, quando, per l'esattezza il 29 aprile, i gruppi Crédit Agricole e Banco Popolare hanno ratificato un accordo che ha fissato i termini per la realizzazione di una joint venture che, nelle intenzioni dei due colossi finanziari, dovrà essere capitanata da Sofinco (per parte francese) con il 69% del pacchetto azionario e dal Banco Popolare (per parte italiana) per ciò che attiene il restante 39%.

Agos e Ducato sono due tra le più importanti società, operanti nel nostro Paese, nel campo del credito al consumo. La prima ha recentemente approvato il bilancio 2007, anno che si è chiuso con un utile di esercizio pari a 73,4 milioni di euro, in aumento del 4,7% rispetto al 2006 (70,1 milioni di euro). Nel 2007 i finanziamenti erogati da Agos hanno raggiunto un valore complessivo pari a 4.842,2 milioni di euro, con un incremento netto di ben 487,4 milioni rispetto ai 4.354,8 milioni di euro del 2006. Per quanto riguarda Ducato, non essendo ancora disponibili i dati inerenti il bilancio 2007, facciamo riferimento ai due esercizi precedenti. Nel 2006 l'utile è stato pari a 41.660.737 euro contro i 42.372.325 euro del 2005 facendo, quindi, registrare una lieve flessione (-1,70%). Il volume dei finanziamenti (circa 2,65 miliardi di euro), nel periodo preso in esame, è cresciuto del 16,73%, con un enorme portafoglio clienti (2 milioni e mezzo di unità). Il totale dei prestiti personali concessi nel 2006 è stato pari a 1.192 milioni di euro che, conti alla mano, rappresenta un incremento del 17% rispetto al 2005.

Ducato è una tra le più "antiche" società italiane operanti nel mercato del credito al consumo. La sua attività è, infatti, iniziata nel 1989 e, ad oggi, vanta 100 punti vendita nelle principali città italiane ed oltre 20.000 esercizi commerciali convenzionati.

APPROFONDIMENTI
- Agos Italfinco, un colosso con un servizio clienti pessimo!
- Valutazione del prestito personale Ducato Zappy

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