Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

BOT a 3, 6 o 12 mesi? Quale conviene di più?

Investire in BOT è nuovamente conveniente e sempre più spesso ci si chiede quale sia la forma d'investimento più redditizia, se i BOT trimestrali, quelli semestrali o gli annuali?

Dipende molto dalle effettive esigenze di chi investe nonché dalle sue aspettative in merito all'andamento dei mercati finanziari. Se, ad esempio, si pensa che la crisi sull'azionario sia di breve durata è opportuno non vincolarsi per lungo tempo per cogliere al volo il rimbalzo. Al contrario si può optare per la soluzione annuale.

I BOT annuali sono, di solito, più redditizi nelle fasi di espansione monetaria, quelle, per intenderci, in cui la BCE si appresta a tagliare i tassi d'interesse. Dati alla mano, i BOT annuali, dal 1999 a tutt'oggi, hanno garantito, mediamente, un rendimento superiore dello 0,38% rispetto alla sottoscrizione e al successivo rinnovo del titolo a tre mesi ogni volta che la Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di almeno 50 punti base nell'arco temporale di un anno.

Il meccanismo che sta alla base di un siffatto andamento è piuttosto semplice. In pratica, quando il costo del denaro è in calo, si guadagna di più congelando il tasso per i successivi 12 mesi, anziché rinnovandolo ogni tre o sei mesi.

Se si considera che nell'arco dell'anno, la BCE, di sicuro, effettuerà dei tagli al costo del denaro, riteniamo che, in questo momento convenga di più sottoscrivere BOT a 12 mesi.

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