Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

BOT a 3, 6 o 12 mesi? Quale conviene di più?

Investire in BOT è nuovamente conveniente e sempre più spesso ci si chiede quale sia la forma d'investimento più redditizia, se i BOT trimestrali, quelli semestrali o gli annuali?

Dipende molto dalle effettive esigenze di chi investe nonché dalle sue aspettative in merito all'andamento dei mercati finanziari. Se, ad esempio, si pensa che la crisi sull'azionario sia di breve durata è opportuno non vincolarsi per lungo tempo per cogliere al volo il rimbalzo. Al contrario si può optare per la soluzione annuale.

I BOT annuali sono, di solito, più redditizi nelle fasi di espansione monetaria, quelle, per intenderci, in cui la BCE si appresta a tagliare i tassi d'interesse. Dati alla mano, i BOT annuali, dal 1999 a tutt'oggi, hanno garantito, mediamente, un rendimento superiore dello 0,38% rispetto alla sottoscrizione e al successivo rinnovo del titolo a tre mesi ogni volta che la Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di almeno 50 punti base nell'arco temporale di un anno.

Il meccanismo che sta alla base di un siffatto andamento è piuttosto semplice. In pratica, quando il costo del denaro è in calo, si guadagna di più congelando il tasso per i successivi 12 mesi, anziché rinnovandolo ogni tre o sei mesi.

Se si considera che nell'arco dell'anno, la BCE, di sicuro, effettuerà dei tagli al costo del denaro, riteniamo che, in questo momento convenga di più sottoscrivere BOT a 12 mesi.

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