Con il decreto Milleproroghe, il Governo offre una nuova chance ai contribuenti che non hanno completato la rottamazione quater nei tempi previsti. Questa misura consente di regolarizzare i debiti fiscali e di sospendere immediatamente pignoramenti e blocchi sui rimborsi fiscali.
Nuova scadenza per la riammissione
Il termine ultimo per la richiesta di riammissione è fissato al 30 aprile 2025. La domanda garantirà:
Sospensione immediata di pignoramenti presso terzi.
Stop ai fermi amministrativi sui veicoli.
Sblocco dei rimborsi fiscali.
Per accedere ai benefici definitivi, sarà obbligatorio effettuare il pagamento della prima rata entro il 31 luglio 2025.
Pignoramenti e sospensione dei procedimenti
La riammissione prevede che i pignoramenti in corso vengano sospesi. Tuttavia, le somme già pignorate non saranno immediatamente disponibili fino al pagamento della prima rata. Questa regola si applica a:
Conti correnti e somme presso terzi.
Trattenute su crediti della Pubblica Amministrazione.
Fermi amministrativi: quali vantaggi?
Se il fermo amministrativo è stato notificato ma non ancora attivato, verrà sospeso immediatamente dopo la presentazione della domanda. Se invece è già in vigore, sarà cancellato solo dopo il pagamento della prima rata.
Questa misura è particolarmente vantaggiosa per chi utilizza il proprio veicolo per esigenze lavorative o personali.
Rimborsi fiscali e liquidità
Per molti contribuenti, la rottamazione consente anche di sbloccare i rimborsi fiscali bloccati. Una volta accettata la domanda di riammissione, i rimborsi potranno essere erogati senza ulteriori ritardi.
La rottamazione cartelle esattoriali 2025 rappresenta una nuova opportunità per i contribuenti in difficoltà, offrendo sospensioni immediate, sblocco di fondi e maggiore flessibilità nei pagamenti. Restare aggiornati sulle modalità di adesione è essenziale per massimizzare i benefici di questa misura fiscale.
Credit photo: Rudy and Peter Skitterians
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