US Tariffs and Made in Italy: Impact on Exports and the Italian Economy

US-China Tariff War and Effects on Made in Italy: Macroeconomic-Financial Analysis US Tariffs and Made in Italy US Tariffs: The Impact of Donald Trump's Trade Policy on the Global Economy The announcement by President Donald Trump on the evening of April 2, 2024, regarding the imposition of new customs tariffs of 20% on European products, marks a new chapter in the trade war between the United States and international partners. With the aim of protecting the American economy and reducing the trade deficit, the US directly targets EU exports, generating ripple effects on the entire global economic system. According to estimates from the European Commission, the tariffs will impact 70% of EU exports, with the United States expected to collect approximately €81 billion. Among the European countries most affected is Italy, which is heavily reliant on its high-quality agri-food and manufacturing exports. China's Response: Symmetrical Countermeasures and Trade Tensions China, the...

Il conto corrente a costo zero esiste davvero?

Il conto corrente a costo zero esiste davvero? Si c'è. Ma per trovarlo devi sapere quali sono le spese nascoste e quali banche pagano al posto tuo anche le tasse dovute allo Stato. Lo pubblicizzano in tanti, ma i dubbi restano. É possibile che un conto corrente sia a zero spese? Solo in casi rarissimi. Perché qualcosa da pagare c'è sempre, a partire dalle imposte. Ecco come difenderti da brutte sorprese. "Regola numero uno: imparare a leggere le condizioni economiche del conto che propongono e contrattare" spiega Vito Di Dario, responsabile del sito specializzato OF - Osservatorio Finanziario. Vediamo le principali voci a cui fare attenzione per capire la convenienza o meno di un conto.

Occhio alle imposte di bollo. Si tratta dei soldi prelevati dallo Stato. Su ogni conto si pagano 34 euro l'anno, con due eccezioni: se si ha una giacenza inferiore a 5.000 euro o un reddito annuo minore di 7.500 euro. "Se si possiede un dossier titoli, c'è un'ulteriore imposta" aggiunge l'esperto "cioè lo 0,15% annuo sul valore totale delle azioni o degli altri strumenti di risparmio".

Calcola le tue operazioni. Le spese nascoste scattano ogni volta che utilizzi il conto. Magari effettui molti prelievi al Bancomat e paghi 1 o 2 euro ogni volta che lo fai da un istituto diverso dal tuo. Oppure c'è un costo per tutti i bonifici che fai allo sportello.

Punta sull'online. L'abitudine di andare alla banca sotto casa oggi ha un prezzo. "I conti più convenienti sono quelli online" consiglia l'esperto. "Di solito non hanno costi per le operazioni più comuni, l'estratto conto arriva sul computer e alcune banche si accollano anche l'imposta statale, quella di 34 euro, fornendo davvero un conto a costo zero".

Chiedi l'estratto conto via email. Ricevere a casa il dettaglio delle spese ogni mese o trimestre ha sempre un costo di 1 o 2 euro. Come evitarlo? Si può chiedere di sospendere l'invio o di farselo mandare soltanto via email.

Se poi hai in mano il foglio informativo sul conto corrente che vorresti sottoscrivere, stai bene attento all'ISC (Indicatore sintetico di costo). Qui ogni istituto di credito è obbligato a scrivere una media delle spese secondo profili standard individuati dalla Banca d'Italia. Se trovi "zero" sei a posto. Ma in tutti gli altri casi, cioé se viene indicata una cifra, quella è il costo reale. Fatti allora spiegare bene quali operazioni quel conto comprende e inizia a contrattare. Oppure cerca altrove.

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