Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutuo Energia Credem per impianti fotovoltaici

La ricerca del mutuo migliore è una delle fasi essenziali per chi voglia realizzare il proprio impianto fotovoltaico usufruendo delle opportunità offerte dagli istituti bancari. Chirografari o no, con tassi fissi oppure variabili, con rientro in rate mensili oppure bimestrali o trimestrali, con o senza penale per chi vuole estinguerlo prima. Sono questi alcuni degli aspetti fondamentali che bisogna prendere in considerazione quando si vuole chiedere un finanziamento alla propria banca per installare un impianto fotovoltaico. Il prodotto offerto dalla Credem, oggetto di questa analisi, si chiama "Mutuo Energia" ed è un mutuo chirografario della durata massima di 15 anni che finanzia l'acquisto e l'installazione di quegli impianti che beneficeranno del contributo del GSE e che verranno collocati su immobili di proprietà. L'importo massimo finanziabile è pari al 100% del costo di acquisto e di installazione dell'impianto, IVA inclusa. Per quanto riguarda l'ammortamento del finanziamento, vi sono due opzioni: a tasso variabile o a tasso fisso e lo spread è concordato di volta in volta con il cliente. Per accedere a questo finanziamento, occorrono alcune garanzie: una polizza assicurativa All Risk (la sottoscrizione presuppone il pagamento, da parte del cliente, di un premio annuo), la garanzia sull'inverter e la cessione del contributo.

  • Mutuo Energia Credem a tasso fisso: importo finanziato 20.000 euro, tasso d'interesse applicato 7,66%, durata 15 anni, importo rata 188 euro mensili, totale rimborsato 33.840 euro;
  • Mutuo Energia Credem a tasso variabile: importo finanziato 20.000 euro, tasso d'ingresso 5,04%, durata 15 anni, importo rata base 159 euro mensili, se il tasso d'interesse aumenta del 2% dopo 2 anni la rata aumenta a 181 euro mensili, se il tasso, invece, diminuisce del 2% dopo 2 anni, la rata ammonta a 139 euro.
 Le spese d'istruttoria ammontano allo 0,50% dell'importo erogato, con un minimo di 200 euro per mutui fino a 150.000 euro e di 300 euro per importi superiori. La gestione della pratica costa 39 euro all'anno e le spese d'incasso rata sono pari a 1,75 euro (a mezzo RID) oppure 3 euro sui pagamenti per cassa. L'importo minimo finanziabile è pari a 5.000 euro.

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