Phishing telefonico: truffa tassazione criptovalute e rischi da evitare

Phishing telefonico: una nuova truffa a tema tassazione criptovalute Negli ultimi tempi, il fenomeno del phishing sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più sofisticato e mirato. Una recente campagna segnalata dall’Agenzia delle Entrate mette in luce un nuovo tentativo di truffa telefonica (noto anche come “voice phishing” o “vishing”) legato alla tassazione delle criptovalute. Questo articolo mette in evidenza i dettagli della truffa, i rischi del phishing e le sue gravi conseguenze. Come funziona questa campagna di phishing Secondo l’Agenzia delle Entrate, il nuovo tentativo di phishing utilizza la tecnica dello spoofing telefonico , che consente ai truffatori di falsificare il numero chiamante. In questo modo, le telefonate sembrano provenire da numeri ufficiali dell’Agenzia delle Entrate, aumentando la probabilità che le vittime cadano nella trappola. Il piano dei truffatori è articolato: Alle vittime, in particolare investitori in criptovalute, viene chiesto di verificare la...

Codacons contro gli interessi anatocistici pretesi dalle banche per il pagamento dei mutui

Il Codacons è una delle associazioni di consumatori più attive nel campo della lotta all'anatocismo bancario. Questa pratica, ritenuta illegittima, ma ampiamente diffusa nel settore bancario, prevede la capitalizzazione degli interessi su un capitale, affinché essi siano a loro volta produttivi di altri interessi. Un esempio di anatocismo è quello di sommare, al capitale di debito residuo, gli interessi ad ogni scadenza di pagamento, anche se sono regolarmente pagati. Una vertenza legale che ha visto il Codacons contrapporsi a Banca Carisbo ha dato nuova linfa e slancio all'azione dell'associazione che, forte della sentenza emessa, è pronta ad affrontare l'argomento con ancora maggiore fervore in difesa dei diritti dei consumatori.   Il caso esaminato dal Tribunale di Bologna e deciso con sentenza numero 325/13, emessa da Cinzia Gamberini, ha riguardato un cliente della Banca Carisbo e fa seguito a un'altra sentenza emessa non molto tempo fa, contro lo stesso istituto sempre dallo stesso Tribunale. Banca Carisbo ha sostenuto una tesi oramai sconfessata da ogni tribunale italiano, e che si basa sull'ignoranza dei clienti in merito al diritto di chiedere la restituzione, nel 99% dei casi, di somme pretese dalle banche ogni qualvolta si sia in presenza di linee di credito o di rossi di conto corrente.

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