Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Certificato di deposito salvadanaio oro di Unicredit Banca

Aumentare la raccolta è un imperativo d'obbligo per tutti gli istituti di credito e pur di riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati ci si inventa veramente di tutto. In questo caso Unicredit Banca ha lanciato un prodotto destinato a tutti coloro i quali desiderano ottenere un rendimento discreto lasciando delle somme vincolate per un determinato periodo di tempo. Si tratta del Certificato di deposito salvadanaio oro che, per depositi vincolati a 24 mesi, garantisce un rendimento pari al 2,10% lordo. L'importo minimo sottoscrivibile è pari a 10.000 euro incrementabili di trance di 1.000 euro. Il rendimento varia in funzione della durata del vincolo e va da un minimo dell'1,10% lordo per 6 mesi fino ad un massimo del 2,10% per 24 mesi, con scadenze intermedie fissate a 9, 12 e 18 mesi. Il certificato non prevede alcun costo di apertura e nessuna spesa alla scadenza. Il vincolo è stringente e non permette il prelievo parziale di somme che dovessero essere necessarie ai propri fabbisogni prima della naturale scadenza contrattuale. Il tasso è fisso e può essere corrisposto con cedola semestrale oppure con regolamento degli interessi a scadenza, in quest'ultimo caso alla scadenza vengono rimborsati capitale ed interessi. Il certificato di deposito salvadanaio oro può essere sottoscritto solo attraverso iniezioni di liquidità nuova e, quindi, non derivante da rapporti già in essere con l'istituto bancario. Questo vuol dire che se avete 10.000 euro sul vostro conto corrente aperto presso Unicredit Banca non potrete utilizzarli per sottoscrivere questo tipo di certificato a meno che non effettuate una nuova iniezione di liquidità, anche proveniente da altre fonti, come ad esempio un conto corrente bancario detenuto presso un altro istituto di credito diverso da Unicredit. Questo prodotto non brilla particolarmente in quanto a flessibilità, pressoché inesistente, né in termini di interessi riconosciuti ai sottoscrittori. Per importi pari o superiori ai 10.000 euro, in molti casi risulta essere preferibile aprire un conto deposito. VOTO: 6

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