Impatto economico globale del conflitto Israele-Iran: rischi e scenari

Le conseguenze economiche globali del conflitto tra Israele e Iran  Il conflitto tra Israele e Iran sta destabilizzando i mercati internazionali, generando effetti tangibili su petrolio, energia e finanza. La tensione geopolitica tra due attori chiave del Medio Oriente non solo influenza i rapporti regionali, ma incide profondamente sull'economia globale. Petrolio alle stelle: impatto sui mercati energetici L'Iran è tra i maggiori esportatori di petrolio e gas naturale , e la sua posizione strategica rende ogni crisi politica una minaccia per l’approvvigionamento mondiale. Il prezzo del Brent ha già registrato un incremento significativo, toccando i 73 dollari al barile , mentre il gas naturale ha subito un aumento del 4% nelle quotazioni europee. Un'eventuale chiusura dello Stretto di Hormuz , da cui transita il 20% del petrolio globale , potrebbe causare un’impennata dei costi energetici, con ripercussioni sull’economia mondiale. Shock finanziari e crollo delle Borse ...

Holvi il servizio di gestione online del denaro pensato per gruppi che devono gestire piccoli budget

La finlandese Holvi presenta un nuovo modo di gestire il denaro in condivisione. "Holvi va oltre il concetto di banca online, se vuoi raccogliere fondi per un evento che hai organizzato o se desideri gestire le finanze della tua cover band, un conto corrente non ti conviene. E magari la banca neanche te lo apre". Così Krista Kauppinen spiega perché ha creato Holvi.com, un servizio di gestione online del denaro pensato per gruppi informali o temporanei che si trovano a gestire piccoli budget. La startup finlandese, il cui motto è Replace Your Bank, permette di accedere ai servizi in un paio di click. "La possibilità di condividere un account e di renderlo visibile a tutti i membri del gruppo o a tutti i sottoscrittori lo rende particolarmente indicato per campagne e raccolte, ma non è l'unico utilizzo possibile", spiega la Kauppinen. Quello di Holvi, che in Finlandia si appoggia alla Nordea Bank per gestire i depositi, è un mercato di nicchia che potrebbe espandersi in tutto il continente. Nel 2013 Holvi aprirà in Gran Bretagna e, progressivamente, anche nel resto d'Europa, non appena verranno risolti tutti nodi legislativi delle diverse legislazioni nazionali. Aprire un account è totalmente gratuito e non ci sono costi fissi di gestione. Holvi guadagna 0,90 centesimi di euro per ogni transazione in entrata e in uscita e per i pagamenti effettuati con le carte di credito si paga una commissione pari al 3% della spesa sostenuta. Holvi, per sua natura, non è una banca online e non permette di depositare o prelevare denaro contante. Mette, però, a disposizione degli utenti, numerosi strumenti condivisi per la contabilità che una normale banca non offre. Le informazioni possono essere usate per report di rendicontazione senza dover passare da Excel o da altri software gestionali. Holvi è un servizio di gestione del denaro che molti finlandesi preferiscono al più noto PayPal poiché, se è vero com'è vero che facilita i pagamenti tra privati, d'altro canto non è utilizzabile con altri soggetti (come le banche), né permette di accumulare denaro sul proprio conto. Da Holvi invece si possono pagare fatture e gestire transazioni in modo condiviso tra i vari titolari del conto.

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