Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Holvi il servizio di gestione online del denaro pensato per gruppi che devono gestire piccoli budget

La finlandese Holvi presenta un nuovo modo di gestire il denaro in condivisione. "Holvi va oltre il concetto di banca online, se vuoi raccogliere fondi per un evento che hai organizzato o se desideri gestire le finanze della tua cover band, un conto corrente non ti conviene. E magari la banca neanche te lo apre". Così Krista Kauppinen spiega perché ha creato Holvi.com, un servizio di gestione online del denaro pensato per gruppi informali o temporanei che si trovano a gestire piccoli budget. La startup finlandese, il cui motto è Replace Your Bank, permette di accedere ai servizi in un paio di click. "La possibilità di condividere un account e di renderlo visibile a tutti i membri del gruppo o a tutti i sottoscrittori lo rende particolarmente indicato per campagne e raccolte, ma non è l'unico utilizzo possibile", spiega la Kauppinen. Quello di Holvi, che in Finlandia si appoggia alla Nordea Bank per gestire i depositi, è un mercato di nicchia che potrebbe espandersi in tutto il continente. Nel 2013 Holvi aprirà in Gran Bretagna e, progressivamente, anche nel resto d'Europa, non appena verranno risolti tutti nodi legislativi delle diverse legislazioni nazionali. Aprire un account è totalmente gratuito e non ci sono costi fissi di gestione. Holvi guadagna 0,90 centesimi di euro per ogni transazione in entrata e in uscita e per i pagamenti effettuati con le carte di credito si paga una commissione pari al 3% della spesa sostenuta. Holvi, per sua natura, non è una banca online e non permette di depositare o prelevare denaro contante. Mette, però, a disposizione degli utenti, numerosi strumenti condivisi per la contabilità che una normale banca non offre. Le informazioni possono essere usate per report di rendicontazione senza dover passare da Excel o da altri software gestionali. Holvi è un servizio di gestione del denaro che molti finlandesi preferiscono al più noto PayPal poiché, se è vero com'è vero che facilita i pagamenti tra privati, d'altro canto non è utilizzabile con altri soggetti (come le banche), né permette di accumulare denaro sul proprio conto. Da Holvi invece si possono pagare fatture e gestire transazioni in modo condiviso tra i vari titolari del conto.

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