Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Banche e società finanziarie si dividono equamente il mercato del credito al consumo

Banche e società finanziarie si dividono equamente il mercato del credito al consumo. Questo è quanto emerge dal Bollettino Statistico diramato ieri dalla Banca d'Italia. A giugno di quest'anno il totale complessivo delle operazioni ammontava a 110.457 milioni di euro. Le banche hanno erogato 57.900 milioni di euro, pari al 52,42% del totale, mentre le società finanziarie con 52.557 milioni di euro hanno coperto la restante fetta di mercato, ovvero il 47,58%. Questo trend è costante lungo tutto lo stivale, infatti, se si prendono i dati relativi all'Italia Nord-Occidentale, ad esempio, a fronte di prestiti erogati per un totale pari a 27.920, si nota che le banche hanno finanziato il 51,86% delle richieste, ovvero 14.481 milioni di euro, mentre le società finanziarie con il 48,14% hanno finanziato 13.439 milioni di richieste. L'Italia Nord - Orientale, in linea con i dati precedenti, evidenzia un erogato complessivo pari a 16.356 milioni di euro. Le banche hanno erogato prestiti per 8.622 milioni (52,71%) e le società finanziarie 7.733 milioni di euro (47,28%). Nell'Italia Centrale l'erogato totale è stato pari a 23.921 milioni, di questi 12.336 milioni (51,57%) sono stati erogati dalle banche e 11.585 (48,43%) dalle società finanziarie. L'Italia Meridionale vanta prestiti erogati per un ammontare complessivo di 26.322 milioni di euro. La fetta del mercato coperta dalle banche ammonta al 54,41% con 14.321 milioni di erogato, mentre le società finanziarie si accontentano, si fa per dire, del restante 45,59% con 12.001 milioni di prestiti concessi. Questo dell'Italia Meridionale è il dato con la forbice maggiore. I numeri dell'Italia Insulare, invece, tornano ad essere in linea con la media generale. A fronte di 15.939 milioni di prestiti erogati, 8.141 milioni sono stati concessi dalle banche (51,10%) e 7.798 milioni dalle finanziarie (48,90%).

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