Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Sempre più italiani scelgono i mutui a tasso variabile

Sempre più italiani scelgono i mutui a tasso variabile. Nel secondo trimestre dell'anno la domanda continua ad essere focalizzata sui mutui a tasso variabile e i mutui a tasso variabile con cap (sebbene questi ultimi abbiano perso gran parte del loro appeal) che, insieme, coprono addirittura l'86% del mercato. La scelta è determinata da una forte convenienza della rata che, oggi, pesa mediamente il 20% in meno rispetto alla rata di un mutuo a tasso fisso (grazie anche ad un Euribor ad 1 mese ai minimi storici ormai da molto tempo). Nel medio periodo è prevista un'ascesa dell'Euribor che, tuttavia, dovrebbe essere graduale e non dovrebbe avere effetti devastanti sulla rata del mutuo come è avvenuto qualche anno fa. Il 18% dei mutuatari continua a preferire il mutuo con cap. Questa fetta di mercato ha fatto registrare un consistente aumento, passando dal 10% del secondo semestre del 2011 al 18% attuale. La protezione che offre il mutuo con cap è sicuramente la molla principale che spinge la clientela a scegliere un prodotto del genere. Per molti, questa sorta di tetto oltre la quale il tasso non può andare è rassicurante. Le durate preferite sono comprese fra i 20 e i 30 anni (nell'80% dei casi) e il risparmio che si può ottenere allungando il mutuo da 20 a 25 anni è nell'ordine del 15%. Risparmio, si fa per dire, più corretto è il concetto in base al quale, la rata è più leggera ma in realtà l'ammontare complessivo aumenta. La fascia di importo 100 mila / 150 mila euro è la fascia in cui si concentra il 40% delle richieste complessive di mutuo. Le richieste di importi inferiori ai 100 mila euro rappresentano il 41% del totale in linea con una domanda che deve far fronte ad una situazione economica sempre più difficile e con prospettive incerte. (Fonte dei dati: MutuiSupermarket.it)

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