Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Mutui a tasso variabile d'occasione! Le migliori proposte al 3,26 per cento!

Detta così potrebbe sembrare lo spot pubblicitario di qualche istituto bancario alla ricerca di nuovi clienti, invece si tratta della pura realtà. La convenienza dei mutui a tasso variabile è ancora oggi eccezionalmente elevata e se si fanno opportune ricerche in rete tramite le decine di motori di comparazione esistenti, si può addirittura trovare qualche proposta al 3,26%. Per un mutuo di 100.000 euro della durata di 15 o 20 anni, in base alle migliori offerte presenti sul mercato, nel caso di mutuo a tasso variabile, a 15 anni si può spuntare un saggio nominale del 3,26% e rata mensile di 703 euro mentre a 20 anni, il tasso nominale resta sempre al 3,26%, ma la rata è di 568 euro. Nell'ambito dei mutui a tasso fisso, invece, le attuali migliori condizioni vedono il saggio nominale a 15 anni al 5,09% e una rata di 795 euro, mentre quello di durata ventennale, con tasso al 5,10%, richiede una rata mensile di 665 euro. L'Euribor particolarmente basso favorisce tassi molto competitivi che, come si vede, garantiscono un notevole risparmio rispetto alle soluzioni a tasso fisso. In previsione di una sicura, futura, impennata dell'Euribor, sarebbe buona norma sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso rinegoziabile in maniera tale da poter sfruttare appieno l'attuale convenienza del tasso variabile, garantendosi tuttavia, una sorta di scappatoia potendo in seguito trasformare il mutuo in un mutuo a tasso fisso godendo dei benefici effetti della rata costante per tutta la restante parte della durata contrattuale.

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