Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Mutui a tasso variabile d'occasione! Le migliori proposte al 3,26 per cento!

Detta così potrebbe sembrare lo spot pubblicitario di qualche istituto bancario alla ricerca di nuovi clienti, invece si tratta della pura realtà. La convenienza dei mutui a tasso variabile è ancora oggi eccezionalmente elevata e se si fanno opportune ricerche in rete tramite le decine di motori di comparazione esistenti, si può addirittura trovare qualche proposta al 3,26%. Per un mutuo di 100.000 euro della durata di 15 o 20 anni, in base alle migliori offerte presenti sul mercato, nel caso di mutuo a tasso variabile, a 15 anni si può spuntare un saggio nominale del 3,26% e rata mensile di 703 euro mentre a 20 anni, il tasso nominale resta sempre al 3,26%, ma la rata è di 568 euro. Nell'ambito dei mutui a tasso fisso, invece, le attuali migliori condizioni vedono il saggio nominale a 15 anni al 5,09% e una rata di 795 euro, mentre quello di durata ventennale, con tasso al 5,10%, richiede una rata mensile di 665 euro. L'Euribor particolarmente basso favorisce tassi molto competitivi che, come si vede, garantiscono un notevole risparmio rispetto alle soluzioni a tasso fisso. In previsione di una sicura, futura, impennata dell'Euribor, sarebbe buona norma sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso rinegoziabile in maniera tale da poter sfruttare appieno l'attuale convenienza del tasso variabile, garantendosi tuttavia, una sorta di scappatoia potendo in seguito trasformare il mutuo in un mutuo a tasso fisso godendo dei benefici effetti della rata costante per tutta la restante parte della durata contrattuale.

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