Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Nuovi vincoli sulle assicurazioni a copertura dei prestiti e dei mutui

Nuovi vincoli sulle assicurazioni a copertura dei prestiti e dei mutui. L'ha chiesto esplicitamente l'Antitrust, a tutto vantaggio della clientela, in base alle nuove norme che entreranno in vigore a partire dal prossimo 2 aprile 2012. Per evitare che entro quella data spunti qualche sorpresa, a sostegno dell'intervento dell'Isvap è arrivato anche il Governo, con una norma di cui ci si è accorti di fatto solo con la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della manovra correttiva varata dall'esecutivo tecnico guidato da Mario Monti. All'articolo 36 bis si legge infatti che nell'articolo 21 del codice del consumo (decreto legislativo 206 del 2005) si aggiunge il seguente testo: "è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario". La disposizione legislativa comporta che l'Autorità Antitrust possa inibire "la continuazione delle pratiche commerciali scorrette ed eliminare gli effetti". Non solo. Con il provvedimento che vieta la pratica illegittima l'authority dispone anche "l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5000 a 500 mila euro, tenuto conto della gravità e della durata della violazione". Nel caso delle polizze legate ai mutui la sanzione non può comunque essere inferiore a 50 mila euro.

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