Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Nuovi vincoli sulle assicurazioni a copertura dei prestiti e dei mutui

Nuovi vincoli sulle assicurazioni a copertura dei prestiti e dei mutui. L'ha chiesto esplicitamente l'Antitrust, a tutto vantaggio della clientela, in base alle nuove norme che entreranno in vigore a partire dal prossimo 2 aprile 2012. Per evitare che entro quella data spunti qualche sorpresa, a sostegno dell'intervento dell'Isvap è arrivato anche il Governo, con una norma di cui ci si è accorti di fatto solo con la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della manovra correttiva varata dall'esecutivo tecnico guidato da Mario Monti. All'articolo 36 bis si legge infatti che nell'articolo 21 del codice del consumo (decreto legislativo 206 del 2005) si aggiunge il seguente testo: "è considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario". La disposizione legislativa comporta che l'Autorità Antitrust possa inibire "la continuazione delle pratiche commerciali scorrette ed eliminare gli effetti". Non solo. Con il provvedimento che vieta la pratica illegittima l'authority dispone anche "l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5000 a 500 mila euro, tenuto conto della gravità e della durata della violazione". Nel caso delle polizze legate ai mutui la sanzione non può comunque essere inferiore a 50 mila euro.

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