martedì 9 agosto 2011

Decreto Sviluppo rinegoziazione del mutuo

La versione definitiva del Decreto Sviluppo prevede delle novità di assoluto rilievo sul fronte dei mutui. In estrema sintesi, potremo dire che si tratta di una mini rivoluzione che, ad esempio, consentirà la rinegoziazione dei mutui ipotecari a tasso variabile. Fino al 31 dicembre 2012, è possibile la rinegoziazione dei seguenti tipi di mutuo:

  • mutui stipulati, o accollati anche a seguito di frazionamento, prima dell'entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge;
  • mutui aventi un importo originario non superiore a 200.000 euro;
  • mutui finalizzati all'acquisto o alla ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione;
  • mutui aventi tasso e rata variabile per tutta la durata del contratto.
Il mutuatario ha diritto di ottenere dal finanziatore la rinegoziazione del mutuo se al momento della richiesta presenta un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 35.000 euro e se, salvo diverso accordo tra le parti, non è moroso con il pagamento delle rate del mutuo.

Ma vediamo più in dettaglio le condizioni alle quali è effettuata la rinegoziazione.

Il tasso variabile è sostituito con un tasso annuo nominale fisso con limiti quantitativi prefissati, ovvero non superiore al tasso che si ottiene in base al minore tra i seguenti: l'IRS (Interest Rate Swap) in euro a 10 anni (al 5 luglio 2011 è del 3,41%)  e l'IRS in euro di durata pari alla durata residua del mutuo; se quest'ultimo valore non è disponibile, si fa riferimento alla quotazione dell'IRS per la durata precedente, riportato alla data di rinegoziazione alla pagina ISDAFIX 2 del circuito Reuters. Il valore così calcolato viene maggiorato di uno spread  pari a quello indicato nel contratto di mutuo ai fini della determinazione del tasso.

Come spiegano i lavori parlamentari la nuova rata verrà calcolata in base al minore dei suddetti due tassi: IRS a 10 anni e quello di scadenza pari alla durata residua del mutuo o, in mancanza, alla scadenza precedente, cui si aggiunge lo spread originario. L'applicazione del tasso d'interesse rinegoziato potrà operare per un periodo pari alla durata residua del finanziamento o, con l'accordo con il cliente, per un periodo inferiore.

Il decreto consente al debitore e alla banca di concordare, l'allungamento del piano di rimborso del mutuo per un periodo massimo di 5 anni, purché la durata residua del mutuo all'atto della rinegoziazione non diventi superiore a 25 anni. Le garanzie ipotecarie già prestate continuano ad assistere il rimborso senza il compimento di alcuna formalità o annotazione. La rinegoziazione si applica anche al finanziamento erogato dalla banca al mutuatario in qualità di debitore ceduto nell'ambito di un'operazione di cartolarizzazione con cessione dei crediti, o di emissione di obbligazioni bancarie garantite.
Share/Save/Bookmark

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità, pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori non ha nno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post, i commenti ritenuti offensivi, di genere spam o non attinenti potranno essere cancellati; i commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima e comunque verranno cancellati. Decliniamo ogni responsabilità per gli eventuali errori ed inesattezze riportati nel blog e per gli eventuali danni da essi derivanti.

Tutti i testi del blog sono regolati in base alla licenza Creative Commons per i diritti d'autore

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons. E' obbligatorio citare l'autore dell'opera e linkare la fonte. E' vietato rimuovere i link presenti nel testo.

Privacy

Per pubblicare gli annunci sul nostro sito web utilizziamo aziende pubblicitarie indipendenti. Queste aziende possono utilizzare questi dati (che non includono il tuo nome, indirizzo, indirizzo email o numero di telefono) sulle tue visite a questo e altri siti web per creare annunci pubblicitari su prodotti e servizi che potrebbero interessarti. Se desideri ulteriori informazioni a questo proposito e per conoscere le opzioni disponibili per impedire l'utilizzo di tali dati da parte di queste aziende, fai clic qui.
Powered By Blogger