Trump rilancia i dazi USA: nuove tariffe fino al 40% nel 2025

Nuove tariffe USA: il presidente Trump rilancia i dazi e scuote l’economia globale Negli ultimi giorni, la scena economica internazionale è tornata a ruotare attorno a Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti. La sua amministrazione ha annunciato un pacchetto di nuove tariffe doganali che potrebbero ridefinire, ancora una volta, gli equilibri del commercio globale. Il piano prevede dazi compresi tra il 25% e il 40% su beni importati da oltre 14 Paesi. In parallelo, è stato deciso il rinvio al 1° agosto dell’entrata in vigore delle tariffe generalizzate, inizialmente previste per il 9 luglio. Una scelta strategica che potrebbe aprire a negoziati, ma che intanto ha già agitato i mercati internazionali. Secondo Trump, l’obiettivo è duplice: ridurre il cronico deficit commerciale degli Stati Uniti e incentivare le aziende straniere a rilocalizzare la produzione direttamente sul territorio americano. A detta della Casa Bianca, gli USA avrebbero già incassato oltre 100 miliardi di ...

Apulia Prontoprestito perde oltre 20 milioni di euro

Apulia Prontoprestito perde oltre 20 milioni di euro, la consistenza dei finanziamenti al 31 dicembre 2010 si è attestata a 735,8 milioni di euro (in calo del 23% rispetto ai 955,5 milioni di euro di fine 2009), di cui il 72,3% per contratti di cessione del quinto, il 26% per delegazioni di pagamento e l'1,7% per prestiti personali. Nel 2010 è risultato in calo anche il margine di interesse, attestatosi a 9,4 milioni di euro rispetto a 14,9 milioni di fine 2009, così come il margine di intermediazione (6 milioni rispetto ai 14,3 milioni del corrispondente periodo 2009).

La perdita d'esercizio di 20,3 milioni ha inoltre risentito significativamente delle rettifiche di valore su crediti che si sono attestate a 27,6 milioni, in quanto la società ha deciso una politica di accantonamenti prudenziali sia per effetto del perdurare della crisi finanziaria e quindi delle difficoltà delle famiglie a far fronte ai propri impegni sia per le difficoltà delle società mandatarie.

Un 2010 da dimenticare, dunque, non solo per i 20,3 milioni di euro di perdita (rispetto all'utile di 35 milioni dell'anno precedente) con cui si è chiuso il bilancio, ma anche per il crollo dell'erogato complessivo passato dai 103,2 milioni di fine 2009 ai 5,3 del 2010.

Le ragioni di un siffatto risultato sono, in parte, frutto dell'andamento negativo del mercato nazionale del credito al consumo (-5,3%) e in parte, la contrazione dei volumi è conseguenza degli interventi di adeguamento posti in essere da Apulia Prontoprestito e dagli intermediari suoi mandatari, volti a recepire le indicazioni riportate nella comunicazione dell'Organo di Vigilanza di novembre 2009 in materia di cessioni del quinto e operazioni assimilate.

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