Cartolarizzazione nel calcio: dalla Lazio a Banca Sistema 2025

La cartolarizzazione nel calcio italiano ha attraversato un’evoluzione significativa dagli inizi degli anni Duemila fino a oggi, diventando uno strumento sempre più sofisticato per la gestione finanziaria dei club. Nel 2001, la Società Sportiva Lazio fu il primo club italiano a introdurre questa pratica nel settore calcistico. All’epoca, l’operazione riguardava la conversione dei crediti futuri legati ai diritti televisivi in obbligazioni, attraverso una società veicolo. L’obiettivo era chiaro: ottenere liquidità immediata senza ricorrere ad ulteriore indebitamento bancario. In un momento di tensione finanziaria, questa mossa rappresentò una svolta che permise alla Lazio di far fronte agli impegni di bilancio e pianificare con maggiore flessibilità. Da quel momento, la cartolarizzazione ha continuato a ritagliarsi uno spazio sempre più rilevante all’interno della finanza sportiva, fino a raggiungere una nuova tappa fondamentale nel 2025. Banca Sistema, in partnership con ElevenPoint S...

Woolwich mutuo variabile con opzione acquisto

Il mutuo variabile con opzione acquisto di Woolwich è un mutuo a tasso variabile destinato all'acquisto di un'unità immobiliare. Un lavoratore dipendente di 30 anni d'età, che abbia richiesto l'accensione di un mutuo trentennale, con un reddito di 2.000 euro al mese netti, a fronte di una richiesta di 100.000 euro inerente l'acquisto di un immobile del valore di 200.000 euro (quindi a copertura del 50% dell'investimento), si troverà a dover far fronte al pagamento di due rate iniziali a tasso fisso (1,89%) pari a euro 364,14 e successivamente dovrà, invece, pagare rate di 376,60 euro al mese, al tasso variabile del 2,14% (Taeg 2,66%, il mutuo è agganciato all'Euribor 3 mesi/365, attualmente all'1,23%). La stima degli interessi totali da pagare ammonta a 35.549,96 euro. Le spese iniziali da sopportare sono abbastanza consistenti, ad esclusione dell'incasso rata che è gratuito. Tra quelle di istruttoria che ammontano a 350 euro, quelle di perizia (285 euro), il premio dell'assicurazione obbligatoria "scoppio e incendio" (497 euro), la polizza CPI (5.000 euro) e altre spese per 110 euro, si arriva a pagare qualcosa come 6.242 euro. Alla fine del mutuo, il mutuatario avrà pagato complessivamente 141.791,96 euro, ovvero 41.791,96 euro in più rispetto alla somma finanziata. Nel complesso, il mutuo variabile con opzione acquisto di banca Woolwich si attesta su posizioni medie nel segmento di appartenenza. Un mutuo senza infamia e senza lode che può benissimo rappresentare una soluzione valida per finanziare l'acquisto della propria casa anche se non brilla del tutto in economicità. Un mutuo da valutare attentamente dunque e da non scartare a priori, anche se il nostro consiglio è quello di guardarsi intorno per vedere se in giro ci sono offerte più allettanti e convenienti. VOTO: 6

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