Il
prestito nuovi nati di Banca Intesa Sanpaolo è un finanziamento atipico garantito parzialmente dal
Fondo di credito per i nuovi nati istituito presso il Dipartimento per le politiche della Famiglia.
La destinazione d'uso del prestito deve esulare dall'acquisto di beni immobili e beni e servizi dedicati all’attività professionale o imprenditoriale del richiedente.
Questo prestito può essere richiesto da tutti coloro i quali abbiano compiuto la maggiore età e che esercitino la patria potestà su un bambino/bambina nato/a o adottato/a nel 2009, 2010 e 2011 o che siano in possesso della sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva in caso di adozione nazionale. Tra le altre cose è necessario che il richiedente abbia acquisito il provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente del minore rilasciato dalla commissione per le adozioni internazionali, sia per le adozioni pronunciate all'estero che per quelle pronunciate in Italia a conclusione del periodo di affidamento preadottivo. Nel caso in cui il minore si trovasse in una condizione di salute precaria è obbligatorio presentare anche la certificazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica che attesti la malattia, rientrante nell'elenco
di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b del decreto legislativo 29/4/1998 numero 124.
Come si può intuire non è un prestito semplice da ottenere ma nel caso in cui si fosse in possesso di tutti i requisiti previsti per l'erogazione dello stesso, ci si troverà di fronte ad un prodotto molto semplice da analizzare e da gestire. Il prestito nuovi nati, infatti è un finanziamento a tasso fisso e rata costante che può essere rimborsato seguendo un piano di ammortamento che prevede il pagamento delle rate ogni mese (minimo 24, massimo 59 rate).
L'importo minimo finanziabile è pari a 1.000 euro mentre il tetto massimo non va oltre i 5.000 euro.
Il TAN (5,20%) e il TAEG (5,32%) sono particolarmente convenienti e si collocano nettamente al di sotto della media di mercato. Il prestito nuovi nati non è gravato da spese di alcun genere.
Un finanziamento di 5.000 euro in 24 mesi prevede una rata di rimborso pari a 219,81 euro mensili per un totale di 5.275,44 euro. Lo stesso importo, invece, suddiviso in 59 rate prevede l'accollo di una rata di 96,22 euro al mese che in totale fanno 5.676,98 euro.
Nel complesso, dunque, si tratta di un prodotto molto semplice da gestire ma un tantino complesso da ottenere se, al momento della richiesta, non si hanno a disposizione tutti i documenti necessari a comprovare lo status genitoriale del contraente. Ottimo sotto ogni punto di vista, al momento non ci risulta che il prestito nuovi nati abbia rivali nel segmento di competenza.
VOTO: 9
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